Percorsi: questi protagonisti!

Percorso facile e particolarmente scorrevole quello su cui oggi si sono disputate la prove di qualifica della terza tappa di Coppa del Mondo sul canale ormai collaudassimo di Tacen in una Slovenia decisamente estiva.  Sole a picco e con la gente alla ricerca dell’ombra per non farsi cucinare sulle tribune slovene esposte dalla mattina alla sera al sole. Domani, per semifinale e finali di C1 uomini e K1 donne, sono attese parecchie persone. Costo 15 euro per i tre giorni, mentre per singola  entrata 10.  Predisposti ampi parcheggi, giochi per i bimbi, chioschi per cibo e ovviamente per la  birra fresca che qui va alla grande. Angusta la sistemazione per i Team che sono stati piazzati a lato dei campi da tennis in un tendone sotto il sole al cui interno sono stati posti dei separè con degli ondulati! Per fortuna che il Team Italia è dotato di propria tenda che è stata montata a lato del fiume sotto gli alberi e in zona ventilata.  Nella tenda video i computers si surriscaldano e la temperatura crea non pochi problemi al loro regolare funzionamento.  Vi lascio immaginare come noi allenatori dobbiamo operare al suo interno. 

Il tracciato è stato disegnato da Mike Druce e da Mates Trampuz. Il primo è stato per un paio di cicli olimpici team leader dell’Australia, poi dall’anno scorso si occupa di promuovere lo slalom su tutto il territorio e di formare i nuovi tecnici.  Il secondo è un tecnico locale responsabile del settore junior della Slovenia e segue pure  qualche giapponese. C’è da dire e da sottolineare che se per la qualifica il tracciato si è dimostrato azzeccato, non credo  di  poter dire altrettanto per le fasi successive: essenzialmente non capisco certe scelte che costringono gli atleti a girovagare di qua e di là senza seguire il vero flusso dell’acqua. Il tracciato influenza positivamente o negativamente tutto l’evento e ha una fortissima responsabilità sulla buona riuscita della manifestazione  stessa. Bisogna permettere agli atleti di giocarsela alla pari e non affidare alla casualità la propria discesa. Mi immagino poi i poveri telecronisti che domani dovranno commentare le gare di finale dove ci saranno imbarazzanti decisioni arbitrali.

La terza tappa di Coppa non vede al via la squadra maggiore della Germania. Gli inglesi sono a ranghi ridotti. I francesi gareggiano con gli Under 23 che poi si trasferiranno a Liptovsky per gli Europei di categoria.  Gli obiettivi poi degli italiani sono soprattuto tecnici alla ricerca di prepara al meglio l’appuntamento di fine settembre a La Seu d’Urgell, dopo gli Europei e la prima gara di Coppa del Mondo a Londra che sono serviti per iniziare a punteggiare gli azzurri in vista dei Giochi  Olimpici 2020.

Occhio all’onda!   



 

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