Chiuso l'Euro Slalom 2019


Mallory Franklin e Vit Prindis sono sicuramente i protagonisti di questa ultima giornata di gare europee a Pau. La prima vince in C1 dopo l’argento di ieri in kayak e si conferma nella sua estrema umiltà una regina tra i paletti dello slalom. Il trentenne praghese Vit  la fa da padrone nel kayak maschile, ma di questo e di altro mi  occuperò più avanti perché prima voglio condividere un pensiero che oggi, ma non solo da oggi, mi segue e mi rende comunque felice. Sì perché quando sei circondato da persone che credono in quello che si fa contribuendo con la propria specifica professionalità, si diventa un gruppo compatto e sempre più forte e competente. L'operare in gruppo diventa parte integrante di un meccanismo che rende  tutto più facile, più divertente, più esaltante e più emozionante. Perché di questo Euro 2019 non resteranno solo i successi sportivi come le tre finali conquistate e le diverse semifinali conseguite, ma resteranno incisi dentro di noi tutti i sorrisi, le carezze, la disponibilità, le tenerezze, le competenze e le gioia che hanno animato tutto lo  staff azzurro nessuno escluso.  Professionisti che mettono a disposizione il loro tempo oltre a quello dovuto senza chiedere nulla in cambio.  Professionisti che seguono ogni pagaiata di tutti i nostri atleti, senza perdere nessuna sfumatura o particolare. Gioiscono quando vedono i loro atleti felici e soffrono quando le cose non vanno per il verso sperato. C’è poi  chi va di corsa in cucina, sì perché la squadra italiana ha anche il servizio ristorazione personale (e che ristorazione!) per  preparare le pietanze tra una prova e l’altra, per dare la giusta energia a chi deve gareggiare e il giusto comfort per chi viceversa deve impegnarsi ad assistere gli atleti. Un Team che lavora compatto e che ha un segreto nascosto, che poi tanto nascosto non è, visto che è alla luce di tutti e da tutti apprezzato. Una gara per far stare sempre meglio i nostri ragazzi per farli  volare in alto verso i loro sogni, verso le loro mete. Quindi il primo grande grazie, dopo quello doveroso ai 10 atleti azzurri presenti qui a Pau, va a Carlo, Claudio, Daniela, Davide, Fabrizio e Luciana che ci hanno permesso di lavorare al meglio sempre con il sorriso.

Delle gare vi racconto tutto domani visto che c’è tempo prima dell’inizio della Coppa del Mondo edizione 2019  e di cose da analizzare  e da approfondire ce ne sono parecchie -

Occhio all’onda!     


Il giudice italiano Lussorio Pidia in azione - come sempre grande competenza anche a livello  internazionale

I nostri medici Carlo Martinelli fisiatra e Daniela Capra medico sportivo e specializzata nell'alimentazione con il DT Daniele Molmenti.
 

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