L'arte di navigare dentro un guscio di noce
"Water is life
Whitewater is passion
Whitewater slalom is art"
Guille Diez Canedo
I giorni corrono veloci come le nuvole e siamo quasi alla vigilia delle gare. Oggi con i miei ragazzi abbiamo fatto una simulazione gara. Solo poche prove, sufficienti però per capire quanto dura sarà la competizione che ci aspetta venerdì. Solo mettendo assieme 20 o più porte puoi renderti conto che cos'è lo slalom e quanto duro è arrivare all'ultimo salto con le braccia a pezzi che ti fanno aprire le mani per cercare sollievo. Solo allora entri nella vera gara perché è li che si fa la differenza.
Sono rimasto impressionato da quanto sono bravi i nostri atleti su un canale così difficile è impegnativo, ma non siamo ancora pronti ad affrontare quell'ultimo salto arrivandoci a pezzi per la fatica che accumuleremo durante il percorso.
Bravi nei percorsi corti, mentre sul lungo dobbiamo ancora lavorare molto. Lucidità mentale e freschezza fisica sono due elementi che devono andare di pari passo se vuoi cercare di fare il vero salto di qualità. Bisogna lavorarci giornalmente, bisogna crederci e non mollare mai anche se il cuore batte fuori misura e la schiena ti si spezza in due. Lo slalom è l'arte di navigare dentro un guscio di noce passando su onde e riccioli e infilando il tuo corpo dentro a dei paletti verdi o rossi. Questo sublime gesto di eleganza e di potenza fisica sa regalarti forti emozioni anche semplicemente guardano gli atleti sul percorso ad allenarsi. Centinaia di migliaia di volte a ripetere gesti che sembrano essere sempre uguali e invece sono sempre inesorabilmente diversi perché è l'acqua a rendere speciale ogni movimento.
Bella serata a cena con alcuni tecnici stranieri a parlare ovviamente di canoa, a parlare del nostro mondo, a disquisire su il futuro dello slalom. Ti accorgi poi che i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti e la tua passione la ritrovi in loro pura e fresca come la porti sempre con te.
Domani giovedì 5 giugno ultimi 30 minuti di allenamento sul canale, poi al pomeriggio dimostrazione del percorso e alla sera mi sa che ci scappa un salto alla Milonga, giusto per rilassarmi un pochino ed essere pronto per i tre intensi giorni di gara che mi aspettano.
Occhio all'onda!
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