Selezioni: capitolo chiuso


Disegnare, o meglio,  scarabocchiare mi aiuta a rilassarmi e in questo momento mi permette di non scrivere tutto quello che vorrei dire a certi “magnum scholarium”  della canoa, ancorati alla presunzione di possedere  l’unica verità  assoluta, che, invece di valorizzare  i nostri atleti che investono personalmente in studio ed innovazione, si permettono di penalizzarli  negando l’evolversi del tempo e dei sistemi di allenamento. Quindi meglio è approfondire quanto visto in questa ultima domenica di selezioni in giro per l’Europa e poi tornare alla mia matita e alla mia agenda  che mi aspettano sul tavolino. 


Dalla Repubblica Ceca arrivano grosse novità, infatti escono di scena personaggi di altissimo calibro come Vasa Chaloupka, Lukas Rohan e Vit Prindis, ma fuori anche la giovane Tereza Knebelova, quest’ultima ripescata solo per il Kayak Cross. Andiamo per ordine dicendo che Vasa Chaloupka,  pur finendo a pari punti con il terzo classificato nella classifica dei C1, deve  lasciare il posto in squadra ad Adam Kral e rimanere al palo per un anno intero, visto che quest’ultimo ha fatto meglio di lui nell’ultima gara di domenica. Nello stesso destino è incappato Vit Prindis, terzo anche lui a pari merito, ma dietro a Jan Barta nell’epilogo finale. Chaloupka e Prindis hanno vinto il  campionato  del mondo rispettivamente  il primo nel 2021 e il secondo nel 2023, mentre Lukas Rohan è argento ai Giochi di Tokyo e 6^ a Parigi 2024. Questi nuovi inserimenti, anche se per qualcuno si tratta di ritorno, vedi Heger, sono importanti per dare stimolo a tutto il settore che complessivamente è sempre effervescente e numeroso. 

Riassumendo la squadra Ceca sarà così composta:

K1 uomini: Jiří Prskavec, Jacob Krajci e Jan Barta; K1 donne: Gabriela Satková, Lucie Nesnídalova e Antonia Galusková; C1 donne: Gabriela Satková, Martina Satková e Adrina Morenová; C1 uomini: Jiří Prskavec, Vojtěch Heger e Adam Kral. 

Nel kayak cross uomini: Jakub Krejči, Matyák e Martin Rudorfer. Nel kayak cross donne: Olga Samková, Tereza Knebelová e Lucie Nesnídalová. 


Squadre fatte anche in Slovacchia dopo due weekend di gare in quel di Cunovo e a Liptovosky Mikulas. In sostanza per gli slovacchi si è trattato di confermare gli atleti che già negli anni passati erano in squadra, non ci sono grosse novità.  Unica defezione è quella di Eliska Mintalova, 9^ ai Giochi di Parigi, che è in dolce attesa e che quindi rimarrà fuori dalla squadra per l’intero anno. La squadra maschile non é giovanissima infatti la media è di  33 anni e mezzo, mentre la femminile é decisamente più giovane con i 24 anni di media delle tre ragazze che gareggeranno tutte sia in kayak che in canadese. Ecco i nomi degli atleti qualificati: 

K1 uomini: Martin Halcin, Jakub Grigar e Adam            Gonšenica; K1 donne: Zusana Panková, Sona Stanovská e Emanuela Luknárová; C1 donne: Zusana Panková, Emanuela  Luknárova e Sona Stanovská; C1 uomini: Mateus Benus (preselezionato per la medaglia olimpica di Parigi), Michal Martikan e Marko Mirgorodsky. 

La Slovacchia ad inizio anno e cioè dopo la conferma alla presidenza federale di Stanovsky, aveva preso come direttore tecnico Alexander Slafkovsky , che però ha lasciato l’incarico dopo pochi mesi per visioni diverse di gestione delle squadre da quelle federale. Così la grande Slovacchia in questo momento si trova senza un vero e proprio Team Leader, come per la verità fu per Parigi 2024. 


Anche in  Germania si sono concluse le selezioni e anche qui grosse novità non ci sono per quanto riguarda i kayak uomini con la squadra così composta: Non Hegge, Stefan Hengest e Hannes Aigner. Dei tre chi ha faticato di più è stato Aigner che esce da un anno di allenamenti senza allenatore e a cui  ha pesato non poco restare fuori dai Giochi 2024 dopo i suoi due bronzi a cinque cerchi.  Il 36enne di Augsburg quindi ritorna in squadra con la speranza di rinverdire i successi del passato. 

Nel Kayak femminile le sei vittorie su sei manche di Ricarda Funk la dicono lunga sulle intenzioni di questa atleta che era uscita malissimo da Parigi 2024. Con le ci sarà la 22enne Emily Apel che é stata sicuramente la grande sorpresa di queste selezioni, anche se, per la verità,  la sorella più piccola di Elena alla squadra ci pensava da tempo e oggi  quel tempo è arrivato! La terza barca da schierare al via in Coppa e ai Mondiali non è ancora certa perché si aspetta il rientro alle gare dell’argento parigino Elena Lilik per offrirle la possibilità di riprendersi dopo l’infortunio. 

Nelle donne in ginocchio Andrea Herzog non ha avuto problemi a qualificarsi vincendo praticamente tutte  e sei le manche a cui ha partecipato. Alle sue spalle c’è sempre stata Nele Bayn, mentre completerà la squadra la U23 Kimberly Rappe di Lepzig.

Nella canadese uomini c’è la grande conferma di Sideris Tasiadis che quest’anno ha come obiettivo Europei, Coppa e Mondiali! Diversamente dal solito il 34enne di Augsburg, ma dai genitori greci, vuole essere presente in tutti i grandi appuntamenti stagionali. Con lui in squadra troveremo l’atleta di Leipzig Lennard Tuchscherer e Timo Drummer. Fuori e al palo rimane Anton Franz che purtroppo poche settimane prima delle selezioni ha dovuto combattere con una brutta infezione che lo ha debilitato parecchio e che non gli ha consentito di presentarsi al meglio all’appuntamento che vale una intera stagione. Il campione del mondo del 2018 ha 36 anni e non vuole certamente ritirasi e si pone come obiettivo quello di vincere i campionati tedeschi nel C1 uomini, cosa che non gli è mai riuscita fino ad oggi: approfitterà dell’assenza di Tasiadis che sarà in Australia per il mondiale e quindi, come lui stesso ha dichiarato:”ci sarà un avversario decisamente forte in meno da battere”!

L’Italia per il momento ha solo ufficializzato con la convocazione pubblicata sul sito federale la squadra che parteciperà ai prossimi campionati europei che si terranno a Vaire-sur-Marne a partire dal 14 al 19 maggio. Per il proseguo della stagione non si sa ancora nulla:  dipenderà, a detta di voci di corridoio, dai risultati degli europei. Quindi in Francia al via ci saranno per i kayak: Giovanni De Gennaro, che difenderà il titolo conquistato lo scorso anno a Tacen,  Xabi Ferrazzi che nel 2024 terminò 49esimo, Marcello Beda, alla sua quarta partecipazione a questa rassegna e Michele Pistoni all’esordio al Continentale assoluto.

Nel kayak femminile Stefanie Horn, Chiara Sabatini e Lucia Pistoni. Nella canadese maschile Raffaello Ivaldi al sua nona partecipazione agli europei dove precedentemente ha conquistato due finali e  con lui Martino Barzon e Paolo Ceccon che sarà al suo quinto Europeo in cui ha preso 2 finali. 

Per il settore femminile canadese confermate le presenze di Marta Bertoncelli, Elena Borghi e Elena Micozzi. 

Voglio esprimere i miei personali complimenti a Luca Rizzardi e a Cecilia Acqua che hanno commentato in streaming le gare di Ivrea, mantenendo vivo l'interesse per la gara, offrendo nello stesso tempo commenti e informazioni a chi, pur distante, ha seguito le gare. Complimenti anche a Ilaria Spagnuolo che, in ferie, si è recata nella terra del Canavese, per dare supporto giornalistico ad una manifestazione che ha coinvolto molti atleti e molto pubblico. 

A sinistra Cecilia Acqua con Speaker Rizzo! 

Bene posso tornare a disegnare…


Occhio all’onda !






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