Auguri a Manara in questa giornata di qualificazione mondiale per C2 e K1 donne


Oggi Milo Manara compie 70 anni e mi fa ancora impazzire con la sua matita.  La semplicità del suo  tratto è capace di riassumere tutta la sensualità della vita attraverso l'immaginario donna che rimane  la nostra vera ispiratrice per un mondo migliore.  A parte ciò avreste dovuto vedere la faccia di Mark Delaney dopo la demo-run di qualifica di ieri: sembrava non essere lui con gli occhi fuori dalla testa e con una espressione stampata sul viso di chi non crede a ciò che vede. Sembrava dicesse:"no, ditemi che non è vero, Ditemi che ora mettono giù il percorso di gara quello vero e facciamo la dimostrazione del percorso". Ed in effetti il tracciato disegnato da Marianne Agulhon e da Thomas Schmidt (non vi spiego più chi sono questi due noti personaggi dello slalom, ormai dovreste saperlo tutti) sembra una sorta di A4 senza il traffico dei grandi esodi estivi: è una vera pista per esprimere tutta la potenza e la velocità dei vari motori umani.  Vedete... bisogna sempre prendere il lato positivo delle cose e cioè la crisi porta ad avere  meno traffico!  
Il mio migliore C2 (Correa/Oliviera)  oggi ha fatto un altro passo avanti nella loro crescita sportiva pur non qualificandosi direttamente con la prima discesa e neppure con la seconda, ma dando prova di esserci e di credere nel grande sogno olimpico.
Giornata ad uso esclusivo per gli addetti ai lavori con condizioni atmosferiche proibitive, direbbero i giornalisti veri, quelli che stanno seduti in tribuna stampa e commentano gli avvenimenti sportivi al caldo. Aggiungerei anche il fatidico: acqua a catinelle e così mi spreco con le citazioni dotte!  Oggi ho percorso la mia solita mezza maratona per seguire le tre barche in gara. Bene Ana Satila in kayak che al di là del tempo e il suo undicesimo posto, che le garantisce il passaggio in semifinale,  è cresciuta tecnicamente e mentalmente. Quando era in partenza la mia memoria ha fatto un tuffo nel passato al via della sua prima manche ai Giochi Olimpici del 2012. Era una bimba piccola piccola e il boato della gente - oltre 10.000 persone presenti - l'aveva terrorizzata e scese in balia della corrente, ma, rifacendosi nella seconda manche, sfiorò il passaggio del turno. Il suo 16esimo posto fu più che soddisfacente per i suoi 15 anni. Oggi a tre anni di distanza e con tante gare e tantissime ore di allenamento sulle braccia è un'atleta che può competere con le migliori al mondo a testa alta.  


Uno sguardo nell'ottica olimpica per il C2 che ha quasi già definito i primi pass a cinque cerchi degli otto a disposizione. Infatti sono passati in semifinale 10 paesi, tutti europei tranne uno, che sono: Francia (2), Inghilterra (3), Slovacchia (2), Slovenia (1), Repubblica Ceca (2), Germania (3), Polonia (3), Russia (2), Italia (1) e Cina (1) e solo due di questi restereranno fuori. Bene Camporesi/Ferrari che con la nuova cura D'Angelo sembrano aver ripreso fiducia in loro stessi.

Il brivido della giornata però  arriva in prima manche dalla figlia della volpe che sbaglia la combinazione 17/18 ed è costretta a risalire, ma il tempo perduto non le consentirà di passare direttamente in semifinale. In seconda manche parte per ultima con quel numero "1" che testimonia il suo valore internazionale che la colloca in prima posizione assoluta nel ranking ICF.  Piove a dirotto, ma non c'è vento. E' attenta a tutto e non si fa prendere dall'emozione di lasciare qui i sogni di gloria per una conferma iridata dopo l'oro del 2014. E' brava e chiude al terzo posto dietro alla spagnola Goikoetxea - fidanzata dell'italiano Andrea Romeo -  e alla britannica Woods. Fuori l'italiana Stefanie Horn per un tocco e a salvare la madre patria ci pensa Clara Gia-Pron che in seconda manche fa molto bene e si qualifica per il turno successivo.

In chiave olimpica  il Kayak donne ha 17 nazioni in semifinale quindi la lotta per qualificare le 15 barche  si restringe a sole due eliminazioni.

Domani di scena le canadesi monoposto maschili e femminili. Previsioni del tempo pessime forse qualche schiarita nel primo pomeriggio... speriamo bene.

Occhio all'onda!





 

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