Un tuffo nel passato
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A parte ciò qui piove e non si preannuncia nulla di buono per questa lunga settimana che ci sta aspettando da circa un annetto. Tante attese e tanta preparazione per arrivare al mondiale con tutte le carte in regola o meglio con la coscienza di aver fatto tutto il possibile.
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Il mondiali a Praga ci arriva per la seconda volta dopo l’edizione del 2006. Ve la ricordate? Quattro giorni di pioggia, ma il sole nascosto dietro minacciosi nuvoloni neri baciò Stefano Cipressi interprete di una prima manche di assoluto valore. L’unico sceso sotto i 100 secondi e più esattamente il suo tempo fu di 98,67. La sua seconda prova fu piuttosto contestata per una risalita alquanto azzardata. Finirà sei mesi più tardi sul tavolo dell’ICF per essere ridiscussa. Dopo lunghe contrattazioni i signori in giacca e cravatta decisero di dare il titolo anche a un certo Julien Billaut. Oggi a 7 anni di distanza Cipressi sarà in gara in C1 e Billaut fa il tecnico per gli Aussi.
Questa sera cena di gala per Team Leader, allenatori e ICF, magari se non è troppo tardi vi racconterò com’è andata
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