Viva la canoa e soprattutto la canoa italiana!

foto di Ilaria Spagnuolo alla quale rubiamo pure le sue parole: "La mia #Ivrea2018 è in questi scatti. È stata un’”avventura” bellissima (carro attrezzi, diluvio e zanzare compresi)! 🥇🥇🥈🥈🥈🥈🥉Grazie allo staff, ai miei colleghi, ai volontari, ai telespettatori, a chi ci ha creduto e soprattutto all’ #ItaliaTeam... che ci ha regalato cinque giorni da paura!!! 😱❤️🇮🇹#wearefedercanoa #abbracciagogo"
Non c’è nulla da fare:  il pass dell’accredito non riesce mai a restare al collo  dalla parte della foto visto che è sempre girato sul lato B. Probabilmente c’è un magnete nascosto che lo mantiene così  oppure è la forza degli sponsor, per l’appunto presenti su questo lato, a non permettere il riconoscimento facciale di chi lo porta. Ho pensato anche ad un discorso di privacy! Ma siamo arrivati al lunedì post mondiale e quindi il pass ora entrerà nella collezione  di casa, magari appeso su qualche parete a ricordo di un evento decisamente bello ed emozionante come pochi altri. Certo le sette medaglie che il Team Italia ha messo al collo sono veramente tante e sono certamente importanti, ma ci sono pure tanti bei ricordi che porteremo sempre con noi e il primo fra tutti è la massa di gente che ha assistito a queste gare e che ha condiviso ogni pagaiata di questi giovani atleti che sono la vera linfa vitale per tutti noi. Quindi il nostro primo grande abbraccio va proprio a loro che abbiamo visto sorridere per le vittorie e le finali, ma li abbiamo visti anche soffrire, allenarsi, correre, vestirsi, riscaldarsi, defaticarsi, mangiare, bere, chiedere e soprattuto li abbiamo visti pagaiare con energia e determinazione. Li abbiamo visti anche versare lacrime tristi  per aver mancato un grande sogno che viceversa  qualcuno di loro ha colto al volo. Ma chi è salito sul podio  lo ha saputo fare anche grazie alla forza dei loro compagni portandoci tutti su quei gradini così belli e alti da capire che è veramente emozionante salirci sopra!
Dopo una settimana praticamente ininterrotta di gare, di orari da rispettare, di programmi da seguire e da fare è il momento per riordinare le idee, anche se per la verità per metabolizzare questi eventi c’è necessità di tempo. C’è necessità di mantenere la calma e la compattezza di un gruppo di lavoro eccezionale dove ognuno sa portare il suo contributo e la sua passione senza limiti e senza personalismi. Un gruppo sa dare tanto se è unito nel lavoro e negli obiettivi da seguire.  Bisognerà  capitalizzare al meglio tutta questa energia con saggezza e soprattutto con determinazione per guardare ad un domani, che è già iniziato oggi, con fiducia e con la consapevolezza che il lavoro quotidiano è la vera unica forza per il successo. 
Forse solo qualche acquazzone di troppo è stato l’unico aspetto negativo, se dovessimo cercare proprio che cosa non è funzionato, ma l’acqua è fonte di vita tanto più per noi che sui fiumi abbiamo speso la nostra esistenza. Il vero successo di questo mondiale e il grande ringraziamento a mio avviso va a chi ci ha creduto da sempre e che ha saputo creare un Team orgoglioso, capace e determinato come i nostri giovani atleti e allora viva la canoa e soprattutto viva la canoa italiana! 

Occhio all’onda! 






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