Si apre questa sera la 36esima edizione della Coppa del Mondo
La cosa mi fa pensare parecchio e mi lascia spiazzato di fronte a così poca professionalità! Mi chiedo, ma a distanza di così poco tempo si chiede la disponibilità di qualcuno a commentare la gara? Non ci dovrebbe essere una programmazione, un progetto, un piano a lungo termine per prevedere figure di spicco che commentino, promuovino, raccontino le nostre gare, la nostra storia i nostri atleti? Dall’altro canto si evidenzia ancora una volta, se ce ne fosse mai stato bisogno, quanto valore si da’ alla comunicazione, che, badate bene, dovrebbe offrire un servizio altamente professionale visto che per assistere on line alle gare bisogna pagare! Poi, tanto per dirle tutte, avevo posto un quesito al General Manager dello slalom internazionale quattro giorni fa e non ho ancora avuto la risposta, poi oggi quando ci siamo incrociati, probabilmente si è ricordato di questa mia richiesta e mi ha detto che mi risponderà: efficienza allo stato puro!
Parlavamo del format di questa edizione della Coppa e commentando la cosa con Prskavec, il direttore tecnico della Repubblica Ceca, si diceva che ci sarà un numero consistente di atleti che sono venuti a La Seu d’Urgell e che si troveranno a fare, in buona sostanza, una manche di poco più di 90 secondi e solo 48 di loro di manche ne faranno due: qualifica e finale. Se ci mettiamo nei panni quindi della maggior parte degli atleti la cosa non è molto divertente e neppure troppo economica e costruttiva visti i vari costi che bisogna sostenere per partecipare alle gare di Coppa. Per risolvere questo problema bisognava aver inserito da subito o due gare di slalom o una gara di slalom e una di short slalom come sarà a Praga con una gara inserita dall’organizzazione ceca, ma che non avrà nessun valore per la Coppa del Mondo. Questa gara di short slalom sarà fatta giovedì proprio per dare la possibilità agli atleti di avere una opportunità in più di gareggiare e per dimostrare all’ICF che la cosa si poteva fare da subito. Mentre qui giovedì si faranno i Campionati Africani con sei atleti!
Non ci sono belle notizie in casa del Brasile considerando che Ana Satila non sarà al via per problemi di salute e rimane pure incerto il proseguo della prima parte di stagione agonistica per lei. La forte atleta carioca, considerando che è da tempo che si è trasferita a vivere a Rio de Janeiro, dopo i Giochi Olimpici, dove chiuse 4^ in kayak e 5^ in C1, ha dovuto fermarsi per un problema alla spalla che l’aveva tenuta lontana dalle ultime due gare di Coppa del Mondo del 2024. Rientrata gradualmente in attività ha preso parte, vincendoli, ai Pan-Americani in kayak negli States e alla gara ICF Ranking di Oklahoma. Sembrava pronta anche per il rientro alle gare in Europa, ma una complicazione fisica le impedirà di presentarsi al via il prossimo venerdì 6 giugno. Quindi esordio stagionale di Coppa rimandato a settembre.
Ferma ai box pure la canadese Lois Betteridge che qui a La Seu durante un allenamento si è procurata la sub-lussazione di una spalla e, considerando che la cosa è recidiva si è vista costretta a rientrare anzi tempo in patria per una operazione che sperava poter rinviare, ma che a questo punto, dopo l’ennesima fuoriuscita della spalla, si è resa necessaria.
Questo pomeriggio Team Leaders Meeting e poi cerimonia di apertura, come sempre nella piazza del centro, sotto il municipio... speriamo bene!
Occhio all'onda !
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