Allenare la velocità divertendosi

 



Oggi pomeriggio mi ha fatto compagnia per tutto l’allenamento Jo il cane che, con Paula, la sua fedele compagna, e Serena vivono al canale e ne sono gelosi custodi. Ci aspettano alla mattina per salutarci e farci le feste per poi dedicarsi alla loro missione di osservatori di persone che bazzicano da queste parti. Una volta c’era pure Princesa che qualche disgraziato si é divertito a eliminare facendo tiro al bersaglio. Jo si è divertito a guardare i miei atleti allenarsi perché a loro volta sembravano divertirsi parecchio in acqua con un allenamento di velocità diverso dal solito. In pratica ho preparato diversi percorsi simmetrici  da fare in due partendo assieme sul canale olimpico. Successivamente ci si scambiava  di lato stabilendo il vincitore delle sfide dirette. Poi lo stesso percorso, prima quello di destra e poi quello di sinistra, veniva fatto singolarmente prendendo i vari tempi. Quindi si ripartiva dall’inizio a coppie  e chi aveva il miglior tempo sceglieva il lato a lui più favorevole. Alla fine abbiamo fatto il classico “5on5”, ma in maniera molto divertente e stimolante. Nelle prove cronometrate ho chiesto un ulteriore sforzo ai miei atleti e cioè quello di memorizzare i 5 diversi tempi per poi ripetermeli alla fine della serie. Lo scopo era doppio, e cioè quello di allenare la mente con un esercizio di memoria e quello di sviare il loro pensiero per far loro mantenere in testa i tempi dei vari percorsi e non pensare alle difficoltà dei percorsi. Ecco un modo diverso  per allenare la velocità, dando stimoli diversi agli atleti. Anche il fatto di trovarsi spalla a spalla, se pur su percorsi diversi, offre stimoli forti agli atleti che aggiungono al fattore tecnico e  fisico anche quello di prestare la massima attenzione a ciò che fa il compagno impegnato contemporaneamente sul quel tracciato. Forte anche la motivazione di mettere la punta davanti per vincere ogni singola tornata.  

Detto ciò devo assolvere all’impegno preso con voi lettori nel post precedente e cioè aggiornarvi sulle gare di Kayak Cross disputate domenica scorsa a Pau in occasione della prima tappa della "Pyrenees Cup 2025”. Ebbene i time trial, che da quest’anno sia in Coppa che ai Campionati del Mondo assegneranno le medaglie, sono stati vinti tra gli uomini dal britannico Sam Leaver con 55.09 che quindi così bissa la vittoria fra i paletti leggeri appesi al cielo della mattinata. Nel settore femminile vince la spagnola Leire Goni. Le gare negli scontri diretti hanno visto per gli uomini una finale molto combattuta tra Gael Adisson, Manuel Ochoa, Jan Roher e Leo Vuitton. Avrà la meglio il francese figlio d’arte Adisson, sullo spagnolo Ochoa e sullo svizzero Rohan. Rimane giù dal podio l’altro francese in finale. 
Al femminile trionfa Maialen Chourraut, e per questo il sito di Planet Canoa le regala la foto di copertina, seconda la vice-campionessa olimpica Angele Hug  e terza un’altra iberica che risponde al nome di Jana Planes. In finale c'era pure Klaudia Zwolinska che certo non si risparmia mai questa atleta polacca e che gareggia in Kayak, Canadese e per l'appunto nel Kayka Cross. 

Adempiuto quindi agli impegni presi e ricordo pure che si sono svolti sul canale thailandese a Pattaya  i Campionati Asiatici Junior e U23. Per la verità il livello non mi è sembrato molto elevato, certo è che un paese senza nessuna tradizione canoistica, per quanto riguarda lo slalom, ha un canale artificiale che presto farà fare un salto di qualità a questo Paese. Nel frattempo l’Italia sogna e spera di dotarsi di una struttura di questo genere, magari nel centro della nostra Penisola per poterlo utilizzare tutti l’anno. Chissà forse fra qualche  generazione qualcuno godrà di questo nostro sogno, che per il momento rimane tale. Per il video sui campionati asiatici cliccate qui e per i risultati un altro click qui

Vi segnalo anche un interessante Blog tenuto dal mio collega Xabi Taberna, che attualmente è impegnato ad allenare alcuni atleti cinesi  della Provincia di QuanXiń. Ovviamente tratta di tematiche canoistiche, ma spazia anche su l’allenamento, la tecnologia a supporto dello slalom (tra le altre cose ha pure creato un programma di analisi video che lavora in ambiente Windows) e sulla filosofia dello slalom.  

Vi ricordo anche che questo weekend a La Seu d’Urgell si disputerà la seconda tappa della “Pyrenees Cup 2025”

Occhio all'Onda ! 






















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