Sulle strade della musica per andare a gareggiare

il podio k1 women da sinistra terza classificata Ria Sribar, seconda Evy Leibfarth e prima Ana Satila

Certo che viaggiare negli States sintonizzati su una delle tante radio  a disposizione ha un fascino particolare. Pensandoci bene mi succede pure in Brasile, dove la samba la fa da padrona,  o in Italia, ascoltando i cantautori che mi hanno in pratica cresciuto e svezzato. Poi quando guido per l’Europa devo allenare il mio orecchio al tango, perché so che mi aspettano ovunque interessanti milonghe. La musica locale ti fa entrare in un’altra dimensione e ti fa apprezzare ciò che ti circonda, respiri lo spirito di quella terra. 

Siamo arrivati a Oklahoma City partendo da Montgomery, abbiamo attraversato tre stati, Alabama, Tennessee, Arkansas, e percorso 1.300 chilometri.  Siamo passati per Tupelo, forse a molti questo nome non dice gran che, ma è dove è nato il grande Elvis. Poi attraversando Menphis,  dove in pratica un giovane Elvis Presley iniziò la sua carriera di musicista per diventare ciò che tutti noi sappiamo, ti rendi conto che l’aria è permeata dalla sua presenza, tutto nel circondario, parla di lui. E così proseguendo diritti verso la nostra, destinazione, non puoi non notare i cartelli stradali che  indicano Bulevar Elvis Presley e, vuoi per caso o per fatalità, alla radio c’è:  “if I can dream”! e poi ...arrivando dall’Alabama, dove la lotta afro-americana è partita, e sentendo queste parole: 

“While I can dream\Oh please let my dream\come true\right now”, non si  può rimanere indifferenti. La memoria viaggia veloce nel passato. La canzone ha un chiaro collegamento a Martin Luther King quando nel lontano 1963 davanti al Lincoln Memoria pronuncio quella famosa frase che forse gli costò pure la vita: 

“I have a dream that one day this nation will rise up, live out the true meaning of its creed: “We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal”…


Lasciati i pensieri all’arrivo ad Oklahoma City, ritorniamo a parlare di canoa, poiché arrivare in questa città significa in pratica entrare già in clima olimpico perché sarà proprio su questo canale che si disputeranno le gare di canoa nel 2028. Proprio oggi, 28 marzo 2025, é stata confermata e presentata alla stampa, la decisone definitiva di organizzare qui le gare di slalom e di kayak cross. Per questa ufficiale presentazione  è arrivato direttamente dall’Australia Richard Fox, capo ora dello slalom mondiale, che ha preso i primi contatti con le realtà locali. 

Per la verità  il canale attuale e anche in parte tutte le strutture annesse subiranno una trasformazione importante a partire da settembre, quando cioè inizieranno le opere di adeguamento per ospitare l’evento. Si tratterà di cambiare il sistema di blocchi, che era stato progettato da Scott Shipley, con le idee e la progettazione di Hydro Stadium, ditta francese che ha costruito nel mondo diversi canali:  i più famosi sono quelli di Penrith e di Atene. Il costo previsto si aggirerà attorno al milione e mezzo di dollari americani e la nuova struttura dovrebbe essere pronta per il mondiale del 2027 che si disputerà proprio qui. 

Ho avuto modo di parlare con Richard Fox il quale mi dice che in teoria a partire proprio dal campionato del mondo ad Oklahoma nel luglio del 2026 scatterà il nuovo ranking che ci porterà a qualificare le barche per i Giochi. A fianco di questo sistema si inseriranno delle quote che arriveranno dai vari campionati Continentali. L’altra grossa novità, anche se su queste pagine ne ho parlato in maniera molto approfondita e sincera, ci sarà una grossa spinta per incrementare le competizioni di Kayak Cross. All’interno del boarding ICF si sta tentando di trovare delle soluzioni sui materiali, in maniera specifica per rendere più sicure le gare con le canoe di plastica e sembra anche esserci un tentativo di unificare  le varie imbarcazioni. Magari nei prossimi giorni avrò pure altre occasioni per approfondire con Fox alcuni argomenti che mi stanno a cuore. 

Come sempre mi perdo e vi parlo poco delle gare che si stanno svolgendo che per noi sono prove test in vista delle gare più importanti che saranno la Coppa e il mondiale di ottobre. 

Partiamo dal tracciato, mi stoppo subito visto che sono stato uno dei tre disegnatori con Rafal Smolen e Lee Leibfahart,  e quindi lasciamo ai posteri l’ardua sentenza. Certo è che non era facile montare una pista su un canale che ha una pendenza impressionante e blocchi che non fanno troppo bene il loro lavoro, nel senso che non fermano molto l’acqua come invece dovrebbe essere. 

Ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, lo slalom ci dimostra che ogni manche fa storia a sé e che la finale è una discesa da affrontare senza remore e freni inibitori. Bisogna spingere senza farsi problemi, l’intelligenza arriva da come si affronta la semifinale, se vogliamo chiamarla così,  o oppure semplicemente  qualifica alla finale. Perché dico questo? Per il semplice motivo che quasi sempre, per vincere o salire sul podio,  bisogna migliorarsi sull’ultima fase di gara, dove si arriva con già una prova sulle braccia e con chiari obiettivi su che cosa mettere in atto. Viceversa chi prende la finale con l’idea di riprodurre la discesa precedente, rischia di rimanere al palo sfumando opportunità importanti. Le tattiche e le strategia messe in essere devono seguire l’obiettivo di quella discesa, mi spiego meglio, per entrare in finale non serve strafare, per vincere la finale si deve fare tutto alla perfezione, senza oltrepassare il limite.  Chi arriva a fare questo è perché ha preso coscienza e consapevolezza dalla prova precedente.

Non aggiungo altro se non il fatto di passarvi i link per guardare i risultati della gara ICF Ranking di oggi cliccando qui, mentre per vedere il video dovete fare un  ulteriore sforza visitando il sito che vi appare cliccano ancora una volta qui! Se poi vi interessano pure le foto dell'evento basterà seguire questo link

Sabato Kayak Cross con Time Trial e batterie, mentre domenica una gara di selezione per la squadra USA aperta anche al resto del mondo su due manche dove si prenderà la migliore.

Domenica ci sarà l'ultima prova di selezione per le squadre USA: due manche dove si prenderà la migliore. Video tecnico qui.

A La Seu d'Urgell sono in corso le gare di selezione per la squadra spagnola, vi lascio i link per seguirle: risultati on line e video qui.

Intenso quindi il week-end di gare dei pali appesi al cielo infatti si gareggerà anche a: 

- Hunningue con una gara ICF ranking. Partecipazione massiccia di tedeschi, cechi, qualche francese e pure qualche italiano (Chiara Sabattini e Davide Ghisetti). Risultati cliccando qui

- Lee Valley per le prove di selezione della squadra inglese ecco qui il link risultati.


Occhio all'onda! 


non potevo non andare a vedere una partita di NBA visto che i Thunder di OKC sono prima nella lega 






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