Dalla Nuova Zelanda due gare ICF Ranking nel weekend di festa a commemorazione del "Trattato di Waitangi"


P
rima di guardare cosa è successo alla gara di slalom della Réunion, di cui mi occuperò nel post di domani, dobbiamo dare uno sguardo, per motivi temporali,  alle gare ICF Ranking disputate in New Zeland sul canale di Aukland  nel lungo weekend festivo, iniziato già giovedì 6 febbraio e che si prorogherà fino a domenica 9. In queste date si festeggia e si ricorda infatti il "Trattato di Waitangi" che   nel 1840 sancì in sostanza la nascita della Nuova Zelanda e in cui vennero garantiti i diritti dei māori. Due le  gare di slalom che si sono disputate  una venerdì  e una  sabato. Per la verità non c’è molto da dire per varie ragioni. La prima è che non ci sono state dirette on line, ci siamo basati solo  sui risultati a gare concluse, la seconda è che  il nostro referente in loco sembra essere sparito e chissà per quali lidi sta vagando, eppure il buon Giacomino avrebbe dovuto essere presente con un suo atleta… chissà forse l’amore lo ha rapito!


Nella prima gara disputata nel Kayak maschile il padrone di casa, nonché campione olimpico nel kayak cross, Finn Butcher, dopo aver vinto la semifinale con un 88.57 più un tocco alla 16, non è riuscito a ripetersi in finale, dove finisce secondo dietro al cinese Xin Quan che in finale piazza un 90.54 pulito contro l’89.26 di Butcher al quale però vanno sommati due tocchi: alla 10 in risalita e alla 13 in discesa. Per la verità il cinese, classe 1996, non è proprio uno sconosciuto, considerando che ha partecipato a due Giochi Olimpici,  prendendo la finale di Parigi finendo in 11esima posizione così come al mondiale di qualifica a Londra nel 2023. Il suo miglior risultato in una prova iridata fu nel 2022  ai mondiali di Augsburg dove conquistò la  7^ posizione, nella gara vinta da Prindis con un De Gennaro secondo e Neveu terzo. 

Nella seconda gara i due protagonisti del venerdì si alternano nella qualifica, primo il cinese e secondo il neozelandese, mentre entrambi crollano in finale: Xin Quan fa registrare il miglior tempo, ma  prende un 50 alla risalita 17 e arriva 10^. Fin Butcher è lento e non lesina neppure con le penalità ben 8, conseguenza settimo nella sua Auckland. La gara è vinta il cinese Zhaoshan Hu, un ventenne che ha una partecipazione internazionale in Coppa del Mondo nel 2023 a Parigi,  dove, in seconda manche, finì 39^,  e un’altra  ai mondiali Under23 a Liptovsky nel 2024 dove usci malamente dalle qualifiche con un 20^ posto nella seconda discesa. Sul podio gli fanno compagnia alla sua destra Oliver Puchner e a sinistra George Snook, rispettivamente secondo e terzo. Non chiedetemi molto su questi due neozelandesi a podio perché non li conosco moltissimo, ricordo che Puchner nel 2019 all’Europa Cup a Valstagna vinse tra gli Under 18 nel C1 e fu 7^ nel Kayak nella gara vinta da Tommaso Barzon. Anche in casa sua ha gareggiato sia da seduto che in ginocchio e, in questa ultima specialità, ha vinto  qualifica e  finale. George Snook, classe 2003, dalla sua ha la partecipazione ai Giochi Olimpici Giovanili nel 2018 disputati a Buenos Aires, finendo 4^. 


Nel settore femminile, dopo il ritiro dalle competizioni  di Luuka Jones, la Nuova Zelanda non ha molto da offrire. Un settore monopolizzato da moltissimi anni proprio dalla Jones  che se vogliamo ha tarpato le ali alle più giovani che non hanno saputo, nel corso degli anni, sfruttare questa fenomenale atleta per crescere. Lei, a 37 anni, dopo 5 olimpiadi dove ha collezionato 3 finali e un argento nel 2016 a Rio, ha appeso la pagaia al chiodo, si è sposata a novembre e ha un nuovo lavoro, lasciando un vuoto che sarà molto difficile colmare. Tutto questo per dire che la gara  di venerdì è stata dominata dalle cinesi con Shiting Li, prima, seguita da Jiahua Yan, seconda, mentre  terza è stata  Xueting Xie. 

Il sabato si invertono i posti sul podio così Xueting Xie vince, Shiting Li è seconda e Jiahua Yan conferma il bronzo conquistato il giorno prima. 


Cinesi ancora vittoriosi nella canadese sia maschile che femminile il venerdì, poi il sabato c’é stato il successo di Puchner, come già riferito, ma tutto il resto rimane invariato. 


Domenica dedicata al Kayak Cross nel paese dei Kiwi, ma di questo ne parleremo prossimamente. Lo sapete che il Kiwi è originario della Cina e fu, nel 1904  Isabel Fraser, di ritorno da uno dei suoi viaggi, che importò i  suoi semi.  Il frutto,  peloso e marrancio,  assomigliava così  tanto all’animale simbolo di questo paese che i neozelandesi chiamarono il frutto come il simpatico uccello che però non sa volare.


Qui trovate tutti i risultati delle gare si slalom del Venerdi 7, mentre qui quelle del sabato 8 febbraio - 


Occhio all'onda! 





il kiwi  - uccello endemico della Nuova Zelanda e ne è il simbolo nazionale



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