Un dramma non può essere strumentalizzato

Sono rimasto amareggiato o meglio indignato per come certi politici strumentalizzino un dramma come quello successo a Pordenone ad una 12 enne che si è lanciata dal balcone nel tentativo di farla finita contro una serie di problemi giovanili che tutti o bene o male abbiamo avuto. Il gesto di questa adolescente però è talmente preoccupante e allarmante che ha la forza devastante di  sconvolgere qualsiasi persona di buona ragione o genitori come molti di noi sono. Ma cosa risponde,  ancora a ferro caldo, una eminente deputata come  Vanna Iori, nonché responsabile nazionale del partito per infanzia e adolescenza: "Il tentativo di suicidio di una dodicenne a Pordenone, che secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata spinta a questo gesto dalle vessazioni continue dei compagni di scuola, rappresenta un episodio inquietante che ci impone di accelerare sul disegno di legge per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il ddl, ora all'esame delle commissioni
competenti alla Camera, deve rientrare necessariamente tra le priorità dell'aula di Montecitorio perché, come evidenzia l'ultimo rapporto dell'Istat, il fenomeno è in crescita e non possiamo tardare con il mettere in campo soluzioni adeguate per contrastarlo
". (Repubblica - R.it  "Pordenone, ragazzina scrive ai compagni:"adesso sarete contenti". E si lancia dal balcone")

Ma gentilissima professoressa e deputata  Vanna Iori, che leggo essere una docente di pedagogia familiare oltre ad avere una serie di innumerevoli altri dottorati e master in materia, le sembra che una legge sul bullismo e sul cyberbullismo possa aiutare a far crescere bene i nostri giovani? Ho letto il testo di legge proposto, ma purtroppo ancora una volta mi dispiace dirlo non ci siamo e andiamo solo a creare altre leggi che non portano a nulla.

Non si parla mai di che cosa possiamo fare per motivare i nostri giovani, non proponete e non incentivate mai abbastanza  per educare e per creare progetti atti a far scoprire alle nostre generazioni future le bellezze che ci circondano o le mille attività che l'intelligenza dell'uomo ha saputo concretizzare nell'arte, nella danza,  nella musica, nello sport, nel teatro, nel cinema, nella scienza, nella storia e nell'archeologia. Per non parlare di natura e di salvaguardia del territorio.
Illustre deputata e docente universitaria vorrei che concentrasse la sua attenzione e il suo lavoro  su quello che c'è da fare e da migliorare e non a pensare e a portare avanti leggi per creare reati. Pensiamo prima perché siamo arrivati lì.  Lei, che sulla carta si occupa dei diritti dei bambini e di salute, sa bene che è diritto di un bambino avere una educazione a 360 gradi e per fare questo bisogna avere strutture adeguate, docenti  preparati e motivati. Insegnare è una missione non è un lavoro e come tale deve essere considerato. 
Prevenire prima di curare per la salute. Prevenire con l'educazione ad alimentarsi bene e a mantenere il nostro corpo in attività e allora vedrà che non dovremmo più preoccuparci di cybereati, ma avremo il problema contrario, che non sarà più un problema ma una risorsa, che i giovani saranno contenti di vivere all'aria aperta per seguire i propri istinti che, mi creda, sono spesso e volentieri positivi e desiderosi di vivere la vita e non certo nel farla finita.

Occhio all'onda!

Commenti

  1. Mi sono imbattuta per caso nel suo commento al mio comunicato stampa riportato parzialmente. Desidero quindi aggiungere, per sua informazione, in passaggio mancante di quel comunicato: "Alla Camera sono state presentate diverse proposte, tra le
    quali ne figurano due a mio nome, per introdurre tutti gli
    elementi di prevenzione e di contrasto che servono a cercare di
    dare una risposta alla sofferenza di tanti minorenni per i
    quali la violenza, psicologica prima che fisica, costituisce
    oggi un ostacolo insormontabile verso il pieno sviluppo della
    propria personalità'" La rassicuro inoltre che la mia posizione non è certo quella di affidare la soluzione del problema con l'istituire un nuovo reato, ma di lavorare sull'educazione e sulla prevenzione del disagio adolescenziale.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari