Street-surfing come pagaiare


Se ne vedono sempre di belle e quando pensi di conoscere alla perfezione abitudini e segreti di qualche campione della pagaia ti accorgi che forse non è proprio così. E allora mi ha fatto specie questa mattina di buon ora scoprire i gemelli Hochschorner camminare vestiti da canoa lungo il canale di Cunovo per una ricognizione sul percorso. Ancora più sorpreso nel vederli all’opera su un allenamento decisamente inusuale per loro: percorso diviso in due parti, che abbreviato nella mia agenda scrivo così: 1:2… segue poi il numero di serie che sono state fatte! La cosa ovviamente mi ha lasciato confuso visto che i tre volte campioni olimpici hanno fatto della tecnica, sulle 3 massimo 4 porte, una sorta di religione e mai e poi mai passeggiano lungo il percorso per guardare le porte… loro sono le onde e le porte di questo canale. Va beh! Non pensiamoci e concentriamoci sul resto di questo sabato 8 maggio in cui sparsi per l’Europa molti atleti si giocano i posti nelle rispettive nazionali. Gli italiani ad Ivrea e gli slovacchi a Liptovosky. Cavolo! Pensando ancora agli Hochschorner mi pongo il dubbio sul fatto che forse dovrebbero essere in quel dei monti Tatra a contendersi un posto in squadra nazionale!!! Beh loro fanno parte di un’altra categoria e si sa che gli extraterresti sono di colore verde e hanno altre abitudini come quella di nutrirsi con oggetti metallici e vestirsi sempre di nero e bianco.
Punti di riflessione non mancano mai e non manca neppure la gioia nel veder danzare sulle acque danubiane Maialen Chourraut. La spagnola, che nasce nei paesi baschi, è entrata definitivamente nell’elite mondiale lo scorso anno con un argento iridato che le ha regalato fama e gloria. Eppure di amarezze l’iberica ne ha dovute digerire parecchie. Nel 2004 è seconda agli europei U23 a Krakov (Polonia) dietro alla rivale di sempre e cioè Jana Dukatova poi si lesiona le spalle ed è costretta a fermarsi per un anno intero. Ritorna nel 2006 con un 4^ posto agli Europei U23 a Nottingham (GB) ed entra in una fase di cambiamento che definirei soprattutto di maturazione agonistica. Che la vice-campionessa del mondo sia forte fisicamente non ci sono dubbi. Ha un fisico tonico e in palestra impressiona sotto ogni punto di vista. Ma il vero salto di qualità arriva piano piano, pagaiata dopo pagaiata. Le sua armi vincenti sono la semplicità dei movimenti e la scelta di manovre tecniche alla sua completa portata e controllo. La ricerca quasi spasmodica dell’equilibrio e la consapevolezza che tutto parte dalla testa oltre che dall’allenamento. Metodica, costante, determinata nel raggiungimento di chiari obiettivi, se pur a volte timorosa,spesso si rivela aperta anche alle novità piuttosto inusuali e strane. L’ultima è lo street surfing che non è altro che un attrezzo composto da due pannelli flessibili controllati da una barra di torsione; le due ruote poste sul fondo sono libere di ruotare a 360°. Il movimento “THE WAVE” – così viene chiamato - è possibile grazie alla torsione delle spalle e alle ginocchia che devono formare un movimento a esse. Per fare tutto ciò c’è bisogno di un ottimo equilibrio, di sensibilità e di coordinanzione. E’ come stare su una tavoletta propriocettiva, è come stare su un’onda in mezzo all’oceano, è come essere seduti sul tuo kayak su un fiume piuttosto movimentato. Bene! Maialen, quando non è in canoa, si muove con questo marchingegno tra il canale ingannando il tempo e spassandosela come un ragazzino quattordicenne con il suo nuovo giocattolo. Ieri ha tanto insistito perché lo provassi anch’io e dopo avermi dato i primi rudimenti e suggerimenti utili – lavora sulla gamba posteriore, trova l’equilibrio, sostieniti sulla mia mano, spingiti e prendi velocità – mi sono lanciato scoprendo un mondo nuovo e un bel sistema per allenare all’asciutto qualità come equilibrio, destrezza e fantasia… insomma tutti aspetti molto interessanti per lo slalom!

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

Cunovo, 8 maggio 2010


P.S.

Da Ivrea arrivano anche i risultati della prima gara di selezione per il settore slalom. Su tutti il campione continentale Daniele Molmenti con 96,8, seguito dal campione del mondo del 2006 Stefano Cipressi con 97,3 e terzo il giovane Lukas Mayr 98,5, quindi Diego Paolini 99,2, Riccardo De Gennaro 99,9, Andrea Romeo 100,3+2, Luca Costa 104,0 e Omar Raiba 104,9. La prima donna Clara Giai Pron con il 31% dal primo K1 uomini, male Cristina Giai-Pron e Angela Prendin.
Questo è tutto quello che ci è dato sapere… speravamo nella tempestività dell’ufficio stampa Fick, ma evidentemente era altrove impegnato.
Per i risultati della prova di selezioni slovacca collegatevi sul sito http://avs.ktklm.sk/ e troverete tutto in tempo reale. Sembra un sogno per noi italiani!

Io concepirei il sito federale come un punto di riferimento per tutti i canoisti. Durante il week-end ci dovrebbero essere aggiornamenti continui sull’andamento dai vari campi di gara. Così facendo si potrebbe rendere vivo e seguito il nostro mondo. Dovrebbe diventare un punto di confronto, dove trovare il giorno dopo video e analisi dei nostri insigni tecnici su gare e allenamenti.
Un esempio di diretta on line? Eccolo: ore 14,56, pochi minuti dopo la fine della prima gara di selezione, appare sulla home page di FB del mitico Giuseppe Montarese:
Giuseppe Montarese il Capo da Ivrea :
finale
Molmenti Cippo Mayer Paolini De Gennaro Romeo Costa Raiba
Esempio di comunicazione precisa e veloce. Abbiamo i primi aggiornamenti dal campo di Ivrea, gli approfondimenti arriveranno con l’edizione della sera.



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nella Foto: Maialen Chourraut

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