Mondiali Junior & U23 aperti oggi ufficialmente

Ci sono oggetti talmente perfetti che si fa fatica a non apprezzarne l'esistenza. Semplicità unita all’utilità portano praticamente alla perfezione che di per sé esige sempre una collocazione temporale per essere definita tale, considerando che tutto si può sempre migliorare.  Ci sono poi momenti che diventano unici con la stessa semplicità  con cui nascono, prendete ad esempio una seduta di allenamento fatta alle prime luci dell’alba con ragazzi e ragazze che sorridono ed irradiano energia senza confini. Poi sulla riva ce ne sono altri pronti a salire in barca appena scatta l’ora. Poi ci sono gli organizzatori che qui a Cracovia stanno allestendo alla grande un canale che è stato ristrutturato recentemente, cosa che lo rende unico dal punto di vista tecnico e molto interessante per gareggiare. Solo il tempo atmosferico fa le bizze, ma non solo qui da quanto si legge in internet e allora qualche piccolo aggiustamento al programma va doverosamente fatto.


Il  campionato del mondo 2019 per gli Junior sarà il numero 21 mentre per gli Under 23 rappresenterà la nona edizione, seconda per  Cracovia dopo quella del 2016. Per la verità questa edizione si sarebbe dovuto  disputare a Rio ad Aprile, ma il Brasile aveva  rinunciato dopo i mondiali assoluti dello scorso anno a settembre  per una serie di problemi economici e politici, quindi la Federazione polacca si è fatta avanti affidando a Zbigniew Miazek tutta la macchina organizzativa. Per raccontare chi è Miazek dovrei scrivere più di un post considerando il fatto che oltre ad essere il presidente del Krakow Kayak Club è anche il direttore del Centro Sportivo Kolna un complesso spettacolare con palestre, piscine, canale per gli sport fluviali, hotel e ristorante. Nel suo passato oltre a quello di atleta (era alle olimpiadi del 1992 in C1 e chiuse al 15esimo posto) c’è quello di allenatore che ha dovuto però abbandonare per dedicarsi a gestire un impianto meraviglioso come quello alle porte di Cracovia. Ci conosciamo da tanti anni  anche se il vecchio amico nel 2007 a Liptovsky Mikulas per poco mi faceva restare secco dopo avermi fatto assaggiare una sorta di grappa prodotta da lui che sfiora la purezza assoluta con i suoi 90 gradi! Ricordo che tentai più volte di ringraziare dicendo che non avevo ancora mangiato e quindi mi avrebbe procurato seri danni, ma dopo infinita insistenza e soprattuto per non mettere a repentaglio l'amicizia con il polacco,  mi vidi costretto a deglutire tale liquido che una volta raggiunto lo stomaco produsse quello che mi immaginavo... dolori allucinanti e senzazione di prendere fuoco.

Una semplice, ma coinvolgente cerimonia di apertura ha dato inizio ufficialmente alle danze, anche se per la verità le gare vere e proprie inizieranno solo martedì 16 luglio con le prove a squadre. Un programma, quello del mondiale per queste categorie, molto intenso e pieno che si concluderà solo sabato per poi lasciare la domenica all’extreme slalom. Al via oltre 350 giovani atleti in rappresentanza di 46 nazioni che si sfideranno a colpi di pagaia su questo nuovo tracciato. Il percorso verrà  disegnato dalla spagnola Maritxell Rodriguez Cadena, che fino ad oggi non ho mai assolutamente visto al canale, in collaborazione con Jean Michel Prono che oltre ad essere il Chairman del boarding ICF Slalom e Chief Official  ritorna pure a disegnare i percorsi di gara…

Occhio all’onda! 


in attesa dell'acqua... selfi con Erik Masoero e Lorenzo Biasioli!


 
Pierpaolo Ferrazzi con Chico fedele amico.


Il gruppo di atleti che fa parte del progetto ICF per lo sviluppo in paesi con meno tradizioni canositiche

Irati Goikoetxea con un gruppo di atlete dello sviluppo internazionale.


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