Più informazione sì, ma come fare?

Qualcuno potrebbe chiedersi a che cosa potrebbe servire un’applicazione specifica per la canoa realizzata dall’organo internazionale, oppure che cosa potrebbe significare un sito internet che abbia determinate caratteristiche e soprattuto sia veloce da consultare. Oggi come oggi è molto difficile reperire informazioni sugli atleti della canoa, sulle gare, sugli eventi: caricare il calendario è praticamente un’impresa! Manchiamo  di ciò che in altri sport è la normalità: dare e mantenere aggiornata l’informazione con facile reperibilità.  Se ad esempio entrate nella World Athletics, il sito della Federazione Internazionale di Atletica Leggera, e digitate, tanto per fare un esempio, Armand Duplantis, potete scoprire ogni cosa sulla sua carriera sportiva e così per tutti gli atleti che hanno preso parte a gare internazionali. C’è il Ranking mondiale, le migliori prestazioni, i risultati delle varie stagioni, la progressione delle misure effettuate da questo fenomeno con un asta in mano,   come è arrivato a vincere i Giochi Olimpici, Campionati del mondo e come ha migliorato per 14 volte il record assoluto, arrivando ai 6 metri e 30 del 15 settembre 2025, scoprendo poi che tale prestazione è stata fatta ai World Athletics Championships, disputati al National Stadium di Tokyo. Poi digitate su questi ultimi dati ed entrate in pratica nello stadio dove potete scoprire tutto ciò che è stato fatto in quell’occasione e tutta una serie di gare svolte in quella specifica venue. È come se voi,   entrando nelle gare dei campionati del mondo appena disputati  a Penrith in Australia, scopriste chi e come ha gareggiato nei 25 anni di storia di questo impianto e magari la curiosità e l’approfondimento vi spingerebbero a  conoscere la storia che diventerebbe così trainante ed emozionante per attirare l’attenzione su quello sport.  

Insomma su questo sito si possono trovare tutta una serie di informazioni utili per conoscere e creare delle storie, e se poi volete seguire sempre il campione o l’atleta a voi caro, avete la possibilità, cliccando  “Stay update!”, di seguire le ultime novità, eventuali interviste, e tutto lo scindibile  sul vostro atleta preferito. Insomma si crea una linea continua tra appassionato, tifoso, esperto e l’atleta. Se un giornalista poi ha la necessità di scriverne in merito, ha tutto l’occorrente per poterlo fare, così come un appassionato di atletica leggera sa dove reperire dati e dettagli. 

Ora torniamo al nostro mondo e reperire qualsiasi tipo di informazione diventa un’impresa titanica. Voi di Dulantis potete sapere tutto e su Jessica Fox, ad esempio, nulla! Immaginatevi un giornalista, o un potenziale sponsor che ricerca informazioni sul nostro mondo per un eventuale investimento. Cosa succede? Facile da indovinare dopo pochi minuti si rende conto che non c’è possibilità di avere visibilità quindi, se pur ben intenzionato, il giornalista abbandona l’idea di parlare di qualsivoglia atleta e il potenziale sponsor rinuncia ad ogni possibile collaborazione. Cercate notizie su Jessica Fox attraverso il sito “Planet Canoa” e andate nel profilo di questa atleta e trovate informazioni scadute, i video a lei collegati sono quelli registrati con una mascherina sulla faccia ai tempi del Covid. Se poi volete saper quante e quali gare di coppa del mondo ha vinto, vi dovete armare di pazienza e scorrere una ad una le competizioni a cui lei ha partecipato e annotarvele sul taccuino, ma solo a partire dal 2013, anche se il fenomeno australiano ha iniziato a gareggiare a livello internazionale dal 2008. Se poi siete interessati a qualche dato sul 2025 dovete aspettare perché non c’è ancora nulla per nessun atleta. Le biografie, le fotografie  e gli aggiornamenti sono fermi a molti anni addietro, rendendo praticamente inutile ogni ricerca perché, se pur arrivate alla pagina dedicata all’atleta, vi accorgerete che sono notizie vecchie e imprecise.  

Lo slalom non ha record da battere legati ai tempi di gara perché i percorsi sono sempre diversi (anche su questo punto bisognerebbe fare una riflessione), ma ci possono essere i record di quante volte un atleta ha vinto gare di Coppa del Mondo, Mondiali, Olimpiadi. Di quante volte un atleta ha avuto il miglior tempo assoluto oppure chi ha vinto con maggior distacco dal secondo classificato e così via. Insomma la notizia la si può anche creare, come si potrebbe anche creare una sorta di tabella dei record che possono essere battutti. Immagino che se così fosse l'interesse per un avvenimento potrebbe aumentare con la scusa di parlarne e creare attesa. 

Ci sono alcuni siti che aiutano, ma sono creati da volontari  per un loro interesse personale legato alla passione per la canoa, che fanno un grande lavoro e che dovrebbero essere pagati. Mi riferisco ai siti canoeslalom.net e a slalomstats.com . Il primo è opera del tedesco  Markus Flechtner e il secondo dello spagnolo  Guilherme Diez Canedo. Su canoeslalom trovate classifiche dal primo campionato del mondo del 1949 ad oggi,  oltre ad un’altra serie di informazioni come statistiche sulle medaglie, sul numero di partecipanti e un profilo sui risultati individuali degli atleti con un relativo, ma non specificato, riassunto delle medaglie vinte in eventi internazionali come olimpiadi, mondiali ed europei. Nel sito slalomstats i dati partono dal 2015 e potete trovare le classifiche con i tempi di gara e percentuali di distacco oltre ai punti guadagnati per l’ICF Ranking. Poi per ogni atleta c’è una tabella riassuntiva, oltre ad una analisi per singola gara e una serie di grafici sull’evolversi della posizione nel ranking ICF, sulle penalità fatte e come sono distribuite nelle varie fasi e cioè  qualifiche, semifinale e finale. Se poi contattate il diretto responsabile potrete avere dati più approfonditi con analisi sulle varie stagioni. 

C'è anche  John Gregory che ha un suo podcast (https://icfslalom.libsyn.com) che parla di slalom intervistando atleti, tecnici, dirigenti e in occasione di grandi eventi cerca di approfondire alcuni aspetti emersi nei giorni di gare. Il podcast è nato nel 2019 e l'autore ci dice che:"This ICFslalom podcast is brought to you by your host John Gregory. The podcast brings results and insights from the people around the world who make canoe slalom and kayak cross what it is". L'appassionato e competente giornalista inglese ha un suo archivio personale dove annota i maggiori risultati delle gare internazionali che aggiorna di anno in anno. 

Ecco questo il quadro generale per chi opera nell’informazione o per chi vuole conoscere meglio un atleta o la nostra disciplina. Tristezza! Eppure, nel mondo in cui viviamo oggi, sarebbe facile e doveroso mantenere un sito aggiornato e ben funzionante, ricco di immagini, video, informazioni, anche per stimolare tutto l'ambiente.  Sarebbe poi necessario avere un ufficio stampa competente ed operativo eppure se entrate in canoeicf.com non trovate neppure gli auguri di Natale! 

Occhio all'onda !