Selezioni transalpine in fase di chiusura, uno sguardo anche a Solkan della settimana scorsa



Le gare di selezione sono gare molto particolari e soprattutto mettono in maniera impressionante sotto stress anche atleti di altissimo livello. In questi giorni in Francia a Vaire-sur-Marne si stanno disputando queste gare e da lì arrivano alcune sorprese che direi quasi sensazionali. Premesso che dopo tre gare solo la canadese uomini e donne hanno i nomi di chi rappresenterà i “galletti di Francia” alle varie competizioni internazionali, mentre i kayak dovranno aspettare, per il terzo posto, le prove del Kayak Cross. Questo perché, anche questa disciplina nuova e a quanto pare molto richiesta  dal CIO, conterà sul punteggio finale. 

La formula adottata nel secondo giorno di gare  è stata quella  di far valere ogni manche come prova a sé nel tracciato disegnato da Vincent Redon in collaborazione con Guéna Marker.

Bonus di zero punti al primo classificato e poi due punti al secondo e così via per il resto della classifica, mantenendo i migliori due punteggi sui tre accumulati. 

Come si diceva all’inizio chi ha pagato lo stress delle selezioni in prima persona è stata Marjorie Delassus, che, dopo aver vinto agevolmente la gara del mercoledì, è precipitata in due manche disastrose dove due salti di porta incredibili l’hanno esclusa dalla possibilità di qualificarsi. Chi invece può dirsi soddisfatta e contenta è la sorella, Dorianne Delassus, che a fine anno è convolata a nozze in quel di Subiaco con Flavio Micozzi… un altro grande amore nato tra onde e i pali appesi al cielo. Dorianne ha al suo attivo due secondi posti e un terzo che le regalano la qualificazione  in squadra assoluta oltre a quella Under 23.  Tra tutte le partecipanti, selezionate in gare precedenti,  sicuramente lei è stata la più costante. Sicura della squadra è pure Angele Hug grazie alla vittoria nell’ultima manche a disposizione. Nelle prove precedenti non aveva certo brillato con un  ottavo e settimo posto. La terza classificata è Lucie Prioux. Nel settore maschile, oltre al già pre qualificato Nicolas Gestin, ci saranno Yohann Sénéchault e Mewen Debliquy. I C1 uomini hanno gareggiato ad altissimo livello e rimangono al palo atleti che già in coppa hanno dimostrato di valere il podio. Visto che parliamo di questa specialità è arrivata, in settimana, la notizia del ritiro ufficiale dalle competizioni del Campione Olimpico di Rio 2016  Denis Gargaud Chanut, che, quasi trentasettenne, dopo anni in un limbo ovattato,   ha deciso di mettere parola fine alla sua carriera da atleta.

Come si diceva le selezioni sono ancora aperte, dobbiamo aspettare la giornata di domenica per il terzo K1 sia maschile che femminile.

Già qualificati tra i maschietti Titouan Castryck e Anatole Delassus mentre il terzo posto se lo giocheranno Benjamin Rénian, Gaël Adisson e Martin Cornu. Tra le donne già sicura la  squadra con: Camille Prijent,  Eva Pietracha e Emma Vuitton. Aperta invece la squadra nel Kayak Cross sia maschile che femminile. 

Chi vivrà vedrà, quindi non ci rimane che aspettare domenica sera per avere la griglia completa degli atleti francesi che parteciperanno alle varie competizioni internazionali. 


Settimana intensa in tutta Europa: infatti mercoledì scorso si sono svolte le selezioni per il kayak cross in Slovenia a Tacen. Qualificati per il kayak maschile Hocevar, Locnikar e Kancler. Nel settore femminile Hocevar, Novak e Pinterič. A Londra  sono in corso le gare di selezione per la squadra inglese. A Markkleeberg si sta gareggiando per una gara ICF Ranking: in attesa delle selezioni tedesche si scaldano i motori. Molto partecipata la gara in Germania con atleti slovacchi, cechi, polacchi oltre ovviamente ai padroni di casa. 


Uno sguardo anche alla settimana scorsa per sottolineare alcuni importanti risultati degli atleti italiani ottenuti nella gara ICF Ranking di Solkan. Lotta ai vertici nel kayak maschile con la nuova generazione di giovanissimi che sono già il futuro di questa specialità. Ha avuto la meglio Xabi Ferrazzi su Ziga Lin Hocevar e Lan Tominc tutti e tre racchiusi all’interno di un secondo. Una sfida tra questi atleti al cardiopalma, dovuta  anche ad un tracciato decisamente molto angolato che ha costretto a linee dirette al limite  di passaggi corretti. 

Nella canadese maschile presenti ben cinque atleti nei primi otto del ranking mondiale. È il padrone di casa Lukas Božič a vincere su Paolo Ceccon e Raffaello Ivaldi, quest’ultimo con un tocco alla porta 2. Tra le donne in ginocchio è ancora una atleta di casa a vincere parliamo cioè di Eva Alina Hočevar su Marta Bertoncelli e Elena Borghi. Per non essere da meno anche nel Kayak femminile a vincere è una slovena e cioè Ajda Novak. 


Occhio all’onda !  


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