Ci vuole solo buonsenso e tanta voglia di lavorare
Continuo a non capire la necessità di mettere delle selezioni per gli Junior a Merano dopo che questi erano già stati impegnati con gare da tre settimane, saltando scuola. Tanto più che i campionati del mondo di categoria saranno dal 17 al 21 luglio e gli europei ancora più tardi e cioè la prima settimana di agosto. Logica conseguente ci dice che sarebbe stato possibile posticipare le selezioni finite le scuole, ma loro nulla per aiutare gli junior a crescere. Non c’è ragione perché lo staff tecnico nazionale si occupi di tutto, compresi gli junior. Bisogna staccare i settori e farli lavorare in base alle loro necessità e non in base alla disponibilità che resta del triunvirato dei tecnici senior. Nessuno di questi ultimi ha esperienza con i giovani poiché mai hanno lavorato con costanza nei club per far crescere i vivai. Oltre al fatto che dai loro curriculum si nota che poca importanza è stata data anche alla scuola, quindi non vedo perché dovrebbero tutelare i giovani sotto questo aspetto che al giorno d’oggi è fondamentale se non vogliamo creare delle persone inutili alla società.
Serve un gruppo di lavoro per gli junior indipendente. I tecnici ci sono e visto che mi piace essere concreto faccio anche i nomi. Erik Masoero che ha chiuso l’attività l’anno scorso è sul mercato. Costa poco, ha grande passione, oltre alla grande esperienza non solo ad alto livello, ma anche nella società. Affidategli un mezzo federale, distaccatelo dalla Forestale e il budget per gli junior e il gioco è fatto. Se poi volete fare centro inserite anche un tecnico donna che completa la visione d’insieme e chiedete alla brava Elena Bargigli di darvi una mano se Cristina Giai Pron vi dicesse che non è interessata. Meglio sarebbe prenderle in toto.
Non ci vuole molto, ci vuole solo buonsenso e tanta voglia di lavorare!
Occhio all’onda!
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