Tre donne, un sogno comune




Sembra che il tempo sia stabile per tutta la settimana qui a Cunovo. Sole! Finalmente dopo tanta pioggia.

“pioggia e sole cambiano la faccia alle persone
...
sempre e per sempre tu.
Ricordati dovunque sei, se mi cercherai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”

francesco de gregori


La brezza del Danubio comunque è costante e sembra quasi di essere in riva al mare con il vantaggio di avere un canale a disposizione per allenarci. Ieri ho pagaiato anch’io tanto per non dimenticare le emozioni che la canoa sa regalarti. Giusto questa mattina ho visto il post di Antonello Pontecorvo sul prossimo raduno a Punta Campanella, mi sarebbe piaciuto andare con la mia canoa da mare doppia assieme alla mia amata. Il grande lupo di mare, di lago e di fiume Gengis mi ha sempre parlato bene di questi fantastici tre giorni in compagnia della pagaia, di amici e di buon cibo valorizzato con dell’ottimo vino. Poi guardando le date - 9/11 settembre - mi sono detto che forse in quella settimana avrò altro a cui pensare. Lo metto però in preventivo per il 2012 visto che la stagione finirà subito dopo i Giochi Olimpici di Londra e avrò tutto settembre per godermi momenti magici come questi con la canoa, una tendina e la forza dell’avventura libera e spensierata. Chiederò a Marina di portare la sua chitarra perché adoro sentirla cantare. Poi ci si mette anche Mariano Bifano con Michele Romano due forze della natura uniti dalla nostra passione comune. Bello sapere di essere uniti a chilometri di distanza da quella che è la nostra vera forza. L’immagine che ci ha regalato il campione di discesa “..con la sua abilita' e il suo inconfondibile stile si è allontanato dal pontile d’imbarco dirigendosi verso il mare aperto” è decisamene suggestiva e stimolante per tutti.
Tanto romanticismo ho ritrovato anche nelle tre ragazze che secondo me stanno dominando la scena internazionale e che ieri mi sono divertito a riguardare nelle loro performance di Markkleberg. Molti i punti in comune. Vediamo quelli fuori dalla canoa.
Le prime due, Maialen Chourraut e Jana Dukatova, non sono più giovanissime, classe 1983, mentre Corinna Kuhlne è di quattro anni più giovane.
Le prime due sono fidanzate e convivono con il loro allenatore la terza ha cambiato staff tecnico lo scorso anno e diciamo che ha altri gusti.
Le loro vite sono incentrata sulla canoa e tutte e tre hanno un unico pensiero: i giochi olimpici di Londra 2012
Sono persone decisamente tranquille e che si allenano molto, moltissimo.
Fisicamente sono molto ben preparate e lo si capisce dalla mole di lavoro che riescono a reggere. Muscolarmente ben definite e molto toniche. Tutto ciò è possibile grazie alla loro meticolosità nel preparare ogni aspetto, dall’alimentazione, al lavoro in palestra, dall’allungamento, al riscaldamento e al defaticamento.
Tanti piccoli particolari che le avvicinano fuori dall’acqua, ma anche in acqua si possono trovare diversi punti in comune.
C’è quella ricerca della semplicità specialmente per la spagnola e la slovacca. L’austriaca ci sta arrivando in questi ultimi mesi visto che sta abbandonando strategie di gara killer per orientarsi più a discese fluide e armoniose.
Le tre atlete hanno un grande equilibrio grazie proprio alla semplicità della loro azione.
Punto decisamente interessante è la loro reattività in determinate situazioni. Sanno cioè essere veramente concrete nel momento in cui serve esserlo. La reazione all’eventuale errore è immediata e ad oggi è diventata realmente istintiva. Fantastiche tutte e tre le grandi donne del kayak mondiale nella spinta di gambe sui tratti diritti. Una grande fluidità. Mi piacerebbe vederle su una barca da velocità... paranoie mentali di noi allenatori!
Tutte e tre puntano molto in alto anche se ci sono, secondo me, altre 3 o 4 donne in grado di inserirsi tra loro. Le tedesche, qualche australiana, le ceche.

Vi devo lasciare devo andare a seguire il secondo allenamento della giornata e poi correre a fare la spesa al Tesco visto che ho praticamente finito le scorte sulla casa viaggiante -

Occhio all’onda!

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nelle foto in alto Jana Dukatova
al centro la prima da sinistra Maialen Chourrut con le compagne di squadra
in basso Corinna Kuhlne

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