La giusta chiave di lettura

Ci sono persone che entrano in noi senza una vera e propria ragione o meglio la ragione c’è, ma è la stessa che magari cerchi in altri soggetti che questo feeling non te lo donano con altrettanta facilità perché forse non può esserci o esistere. 
Ci sono persone che ti trasmettono emozioni solo per il fatto magari di condividere una sedia accanto all’altra o che ti sorridono quando ti scorgono da lontano. 
Ci sono persone che ti abbracciano in maniera intensa e che ti rimangono dentro senza abbandonarti mai più anche se i fatti della vita sono sempre destinati a mutare con il tempo e lo spazio o semplicemente perché qualcuno ha disegnato per noi quel determinato destino. 
C’è chi sa trovare le giuste parole, c’è chi sa darti la mano in un certo modo, c’è chi ti guarda negli occhi e ti trasmette gioia, c’è chi magari ti offre il passo e un sorriso senza chiederti nulla in cambio. 
Quando poi trovi queste persone non vorresti più che quel momento finisse, vorresti fermare il tempo e vivere l’eternità con quella gioia e con quell’emozione che rende le cose piccole infinitamente grandi ed uniche.  Se poi trovi negli occhi della donna che ami condivisione il gioco della vita è fatto e diventa a sua volta unico e divertente. Sì perché ogni giorno va  vissuto intensamente, ma con la giusta allegria  e  nello stesso tempo prestando attenzione al particolare per apprezzare poi l’infinita bellezza di tutto ciò che ci circonda.
Certo è che per trovare l’energia giusta bisogna trovare le emozioni e le persone giuste che ti facciano capire e ti aiutino nell’infinita ricerca interiore che non ha confini e nemmeno una fine se non quello della fine stessa... e chissà poi si vedrà!  
Ci sono pure persone che sanno darti input forti e che ti fanno scattare la molla giusta per dare un senso a tutte le cose.  Persone che fanno  propria l’arte di smontare complessi meccanismi d’apprendimento per rielaborarli e offrirli chiari e comprensibili.
Per la verità non sarebbe neppure servito tutto questo giro di parole complesso e se vogliamo pure in serie in un discorso troppo prolisso, ma quando pensi a certi momenti intensi vissuti ti viene voglia di condividerli perché possano prendere ancora più energia e restare a lungo in noi stessi.  Cosa servirebbe imparare se poi non si applica il tutto nella vita sociale e in questo caso in milonga?  Certo, parlando con Marina, le ho detto che ho capito un esercizio che Mr. Murat mi aveva fatto fare lo scorso anno, ma sono state le parole di quest’anno di Sigrid che mi hanno illuminato per riuscire a portare a termine quel banale, ma altrettanto elegante movimento. Ben complicata la vita, ma altrettanto interessante se ci facciamo trasportare e coinvolgere da chi ci sa regalare emozioni e sorrisi.

Occhio all’onda!

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