Stade d'eaux vive - Cesson-Sévigné... un paradiso per gli sport della pagaia
Nicolas Laly è il direttore del Centro di Cesson Sévigné uno dei quattro poli di allenamento che la Francia ha sparsi sul territorio. Pau, Vaire-sur Marne, Nancy e Cesson sono dei punti di riferimento della Federazione Francese di Canoa Kayak per fare crescere al meglio i loro atleti. Nel gennaio del 2023 si sono conclusi i lavori per la realizzazione di questo canale che è andato ad integrarsi con quello già esistente da molti anni. I costi, di circa 4 milioni di euro, sono stati sostenuti dall’Agence National du sport, dalla Regione e dal Comune. Cesson-Sévigné (che fa parte praticamente di Rennes, in Bretagna, dove si mangiano le famose ostriche di Cancale, coltivate nel rispetto dell’ambiente e secondo il ritmo delle maree) ha una base nautica favolosa, oltre ovviamente il canale di slalom. Palestra attrezzatissima, sale per riunioni, sala per fisioterapia, spogliatoi, sala per asciugare giacche e indumenti, una cucina, uffici e un ricovero barche ampio e ben organizzato. Pontili per accedere al fiume e un campo di allenamento per lo slalom pure in acqua piatta. Qui però non c’è solo lo Slalom, ma pure Polo, Discesa e Velocità: si pagaia con ogni tipo di imbarcazione da queste parti e i canoisti hanno conquistato notorietà e gloria in Francia e nel mondo.
Tutto questo non sarebbe nulla se non ci si aggiungesse la gentilezza, la professionalità e il sorriso del Direttore di questo mega centro sportivo della pagaia, che ha accolto a braccia aperte molti atleti di altre nazioni che fra poche settimane disputeranno i Giochi Olimpici a Parigi. Quindi anche noi, come Brasile, abbiamo approfittato di questa grande disponibilità, non solo del centro di Cesson, ma anche della sua città, e della sua gente, per definire la preparazione al meglio. Oggi all’arrivo al Centro sportivo i miei atleti sono stati accolti da un gruppo di bimbi, con gli occhi sorridenti e con tanta energia. Erano armati di quaderni e penne per farsi fare l’autografo da questi ospiti così importanti ai loro occhi! E felici sono stati pure gli atleti stessi che spesso e volentieri non si vedono consideranti, mentre qui, dove la canoa è uno sport a livello nazionale, ricevono la giusta gloria per tutto quello che stanno facendo e stanno portando avanti per loro e per il loro Paese.
Qui, a Cesson, sono transitati quasi tutti i migliori slalomisti di Francia, da Denis Gargaud a Emily Fer, oltre ai giovani campioni locali come Castryck e Deblique. Ad accoglierci infatti, all’entrata del Polo di Canoa Nazionale, una gigantografia di Gargaud, Klaus, Peche, Moreu e Beaumont. Questi ultimi due campioni della canoa da velocità a testimonianza della plusvalenza di questo impianto.
Ad attirare la mia attenzione è il fiume che alimenta il canale che si integra perfettamente nella natura con le sue ninfee e i suoi salici piangenti che entrano nell’acqua e con l’acqua disegnano armoniosi segni sulla corrente. Al passaggio delle canoe la natura si apre e, quasi come in un quadro di Monet, i colori sfuocano e portano sublime e delicata eleganza al mondo intero!
Occhio all'onda !
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