Microfoni con il dubbio


Le docce in Brasile sono strane. Hanno il microfono molto grande e per scaldare l’acqua ci arrivano direttamente due filetti di corrente; nella mia si vede il rame che entra nel morsetto. E’ normale poiché le ho sempre viste così da queste parti. La cosa strana è che a lato di dove esce l’acqua c’è un tubetto che sarà lungo poco più di un metro che penzola e che ha su un lato un apposito aggancio per evitare che dia fastidio durante il lavaggio. Ora mi sono sempre chiesto a cosa servisse esattamente, ma intimorito dai fili di corrente e se vogliamo da un certo terrore associandoli con l’acqua, mi sono sempre guardato bene di toccarlo cercando di restare a debita distanza. Non so perché ma, oggi, mi è tornato l’amletico dubbio: “a cosa servirà mai sto pezzo di gomma?” Mi sono concentrato ho cercato di capire bene da dove uscisse, ho osservato con la massima attenzione dove entrasse la corrente, ho perlustrato con lo sguardo ogni angolo, anzi ogni rotondità visto che non è quadrato, ma per l’appunto rotondo. Quindi dopo questa attenta analisi ho appurato che non aveva niente a che vedere con l’elettricità. Sono arrivato anche a pensare che potesse essere una specie di salva vita in caso di scarica improvvisa. No! Sicuramente ha un’altra funzione e quindi mi sono detto che ero pronto a toccarlo per cercare di capirne qualcosa. Sensazione strana: al tatto era un tubicino di gomma bianca come ci si poteva immaginare. All’estremità un affarino in plastica e al centro una sorta di leva. In un attimo mi si è aperto un mondo, ma vuoi vedere che è una sorta di doccetta! Tutto coincideva con questa possibile soluzione: esce da una parte laterale del citofono (termine tecnico per definire da dove sgorga l’acqua), non ha contatto con nessun’altra parte del meccanismo elettrico per scaldare l’acqua, non ha altre controindicazioni e neppure particolari accorgimenti scritti sullo stesso o sulle pareti della doccia; quindi... mi sa che è proprio un semplice tubo d’acqua che ti aiuta a risciacquarti nelle parti più intime o per arrivare bene sotto il ginocchio. Alternativa utile anche per le signore per lavarsi senza la preoccupazione di bagnarsi i capelli, eterno dilemma del gentil sesso. Quindi a questo punto, armato di coraggio (ero anche preparato al successivo passaggio) ho aperto il rubinetto e ovviamente l’acqua scendeva dalla doccia, ma la protuberanza invitava ad essere tirata. Si lo so, sono una sorta di eroe e, ormai senza più paura e timori, l’ho tirata! E’ uscita in una attimo l’acqua: mistero svelato, è uno scroscio d’acqua che ti facilità la vita!

Occhio all'onda!

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