Programma stravolto per la Coppa, tutto rimandato a domani per le medaglie

 


Le condizioni atmosferiche o meglio il vento  ha condizionato la giornata di gare facendo slittare le partenze di due ore e la cosa ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda manche di qualifica per le canadesi donne e uomini. Per la stessa ragione le gare di semifinali e le successive finali dei K1 uomini e donne sono state posticipate a domani sabato 14 settembre.

Andiamo per ordine però, perché  di storie da raccontare ce ne sono molte e tutte legate a Eolo che oggi si è divertito a soffiare raffiche di vento ad oltre 30 chilometri orari. In buona sostanza, dopo la decisione di annullare la seconda manche e di far passare in semifinale le prime 30 barche, le discese sono diventate una sorta di roulette russa! Da questa sfida impari tra le forze della natura e l’essere umano hanno avuto la peggio fior fiore di campionesse e campioni, tanto che rimane esclusa la vice-campionessa olimpica Elena Lilik che al «Granbiraghi» non ha centrato la porta 13 e si è vista costretta a rimontare quella montagna d’acqua che si forma nella famosa rapida della Dora. Parentesi tecnica… sapete perché si chiama così? A chi risponderà per primo una maglietta della nazionale del Brasile assicurata! Tornando alle gare rimane fuori anche la sua compagna di squadra, già medaglia a cinque cerchi e campionessa mondiale, Andrea Herzog. La lista nera però non finisce qui perché un’altra medaglia di Parigi 2024 si guarderà le semifinali dalle sponde e risponde al nome di Eva Leibfarth! Anche nel settore maschile si registrano esclusioni eccellenti come il campione europeo 2023  Ryan Westley, che bisticcia da subito con la prima risalita; fuori anche il finalista olimpico e cioè il croato Matija Marini e gli faranno compagnia pure il francese Mewen Debliquy, che salta la 16 in discesa e  lo svizzero Thomas Koechlin, che tocca tre porte e le sei penalità accumulate non gli consentono di entrare tra i trenta semifinalisti di domani. Italiani tutti al turno successivo sia in rosa che in azzurro. Bene anche il mio C1 brasiliano che,  dopo esser passato sulla Demon 4, sembra aver acquisito sicurezza e stabilità. 

Se ovviamente da un lato c’è un certo dispiacere per i cambiamenti di programma,  dall’altro lato c’è stata la possibilità di guardarmi attorno e trovare tanti amici che sono arrivati qui per assistere alle gare. Così sono stato felice di incontrare Marcello Lecchi del Trezzo d’Adda,  un Club che si è preso a cuore il campo di slalom di San Pellegrino Terme, e mi ha parlato della raccolta fondi che hanno lanciato per mantenere in buono stato questo campo di allenamento e di gara intitolato e alla memoria dell'amico Paolo Puerari, che ci ha lasciati troppo presto. Se volete saperne di più cliccate qui e, mi raccomando, facciamo uno sforzo tutti quanti per aiutare questo sodalizio, anche un piccolo contributo sarà importante e renderà felice pure tutti noi che abbiamo la possibilità di portare i nostri giovani e noi stessi a godere di questo impianto.  Poi con immenso piacere  ho rivisto Martino Frova, vecchio compagno di fiumi, un tempo è stato proprio lo spirito dell’acqua che corre che ci aveva  uniti e a distanza di moltissimi anni è sempre lui a tenerci comunque sulla cresta dell’onda! Canoisti un tempo, canoisti sempre. 

All’Ivrea Canoa Club va fatto un altro plauso per aver portato oggi sul campo di gara oltre 900 alunni delle scuole elementari ai quali sono state presentate tutte le varie discipline che si possono fare sul fiume. Sono state spiegate le regole dello slalom e del kayak cross oltre a quelle del rafting e poi hanno avuto il momento con i campioni della canoa che hanno firmato autografi e scattato qualche foto ricordo. In un sondaggio fatto tra i giovani è emerso che la disciplina, tra quelle presentate e fatte vedere, più interessante,  accattivante e che vorrebbero provare è quella del Kayak Cross. Bella iniziativa didattica e promozionale per tutto il settore e pensare che è stata boicottata pesantemente da chi viceversa avrebbe dovuto sostenerla a gran forza! 

Domani mattinata dedicata a semifinali e finali canadesi donne e uomini per proseguire al pomeriggio con semifinali e finali kayak donne e uomini, sempre che il buon Eolo non ci voglia mettere lo zampino!


Occhio all'onda ! 


I campioni che firmano le cartoline dell'Ivrea Canoa Club ai bimbi delle elementari



con Marcello del Trezzo d'Adda 







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