L' Ivrea Canoa Club vince la medaglia d'oro per la professionalità e il sorriso

 


É stata una notte lunga quella tra domenica e lunedì e la luna, quasi piena, mi ha accompagnato per tutto il viaggio. Solo al mio arrivo a La Seu d’Urgell e alle prime luci del nuovo giorno è sparita dietro al grande monte Cadì. Con la luna da seguire e i pensieri il viaggio è stato veloce e anche piacevole, mi sono accorto più volte che stavo sorridendo perché i motivi per farlo sono tanti a partire dall’affetto che sento di condividere con tutta la famiglia Cerrano che sono stati fantastici in questi giorni di gare ad Ivrea. Grazie ad Annamaria, Luigi, Andrea, Federico, Daniele e il piccolo Matteo, capace, quest’ultimo di coinvolgere tutti loro con la sua energia, con la freschezza dei suoi anni e con quel sorriso che contraddistingue tutta questa splendida big Family.  Ognuno di loro ha avuto ruoli ben precisi: chi responsabile del progetto per le competenze trasversali e per l’orientamento, chi  addetto alla logistica, chi ai trasporti, chi al soccorso in acqua e chi ancora a risolvere i più banali problemi degli ultimi minuti in corso d’opera. Poi ci sono stati i fantastici ragazzi della torcida in pieno stile calcistico, ma con ancora più passione e trasporto. Poi tutta la segreteria con  Paola  e Sara, tra l’altro volontarie a Parigi 2024, con  Francesca, che è stata la bella Mugnaia nel Carnevale del  2012, coordinate da un Leonardo Curzio in gran forma e più sorridente del solito. Ho visto un Roberto Colazingari operativo come non mai con sorriso ed energia da vendere, pronto a scendere in acqua per la demo-run, o per aiutare gli atleti alla partenza del kayak Cross, o a trapanare il muro e i sassi per fissarci qualche tassello. Poi tanti e tanti altri impegnati ad offrire agli atleti,   agli allenatori e al pubblico  ogni tipo di supporto. Persone come Emanuela alla quale vanno i complimenti per la open ceremony uniti a quelli per  Silvia, poi ci sono le due Cecilie grande e piccola, tutto il comparto cucina coordinato da Monica Pistoni e chissà quanti altri che non ho visto o non conosco e che hanno avuto ruoli importanti come Davide Marchegiano, tanto per citarne uno per tutti. 

Direi quindi che l’Ivrea Canoa Club esce alla grande da questo appuntamento e il suo presidente, Mario Di Stazio, onnipresente e impegnato in ogni settore, può ora tirare il fiato e godersi qualche periodo di riposo, ma pensando già al prestigioso invito che ha ricevuto per organizzare i mondiali di canoa slalom assoluti... un pensiero bisogna pur farlo, non fosse altro per sognare alla grande! 

Scusate non ho parlato della gare di Kayak Cross che sono state in pratica dominio degli atleti UK, ma, come vi dicevo, guidare tutta notte è bello, perché rimani con i tuoi pensieri, ma costa fatica ed energia e devo cercare di recuperare perché domani si apre un nuovo capitolo. Non mi rimane quindi che il tempo per congratularmi ancora una volta con la grande organizzazione dell'Ivrea Canoa Club: bravi, bravi e bravi!


Occhio all'onda! 








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