Archiviate le qualifiche dei Kayak senza sorprese



L’italiano Monguzzi e lo svizzero Werro non si sono dannati più di tanto a disegnare il tracciato delle prove di qualifica che hanno aperto le danze per i kayak donne e uomini. Che fosse facile e decisamente veloce si era intuito con le prove dei forerunners. La conferma è arrivata dalla gara stessa e così abbiamo assistito in pratica ad una discesa decisamente senza colpi di scena  e senza problemi per tutti i migliori del circuito. Forse qualche combinazione che  ponesse il dubbio se farla in retro o in discesa ci poteva stare, tanto più che stiamo parlando di Coppa del Mondo! Nel kayak maschile grande assente Joseph Clarke che, dopo le olimpiadi, ha tirato il fiato e si è allenato solo nel kayak cross gara a cui parteciperà nella giornata di domenica. Quindi, come da pronostico,  tutti qualificati i migliori con la prima manche sia nel settore maschile che in quello femminile. In quest’ultimo qualche sorpresa c’e stata come l’eliminazione della statunitense, ma di origini slovene, Ria Sribar che aveva vinto ad agosto la ICF Ranking a Praga: fuori pure la sua connazionale Evy Leibfarth, bronzo olimpico nel C1 a Parigi 2024, che, dopo una prima manche dove aveva sfiorato il passaggio restando fuori per soli 72 centesimi, si è vista costretta a ricorrere alla seconda discesa dove, però, ha saltato malamente la porta verde numero 20. Abbiamo visto scendere pure in seconda manche Claudia Zwolinska, squalificata nella prima discesa per barca sotto peso. La neo  vice campionessa olimpica è passata agevolmente vincendo la seconda discesa, rimediando così ad un problema di materiali e forse pure di qualche imprecisione di pesatura, considerando che la bilancia era influenzata dalle folate di vento. E, visto che parliamo di lei, è da sottolineare che, per sostenere la fondazione che aiuta la ricerca per la fibrosi cistica in Polonia, ha messo all’asta la sua medaglia. Belle le parole che ieri, facendole i complimenti per il bel gesto, mi ha detto:”Ettore ci tenevo molto a questa medaglia, ma aiutare la ricerca per sconfiggere questa malattia è ancora più emozionate che salire sul podio a cinque cerchi! Tanto più che la sorella del mio fidanzato ci ha lasciati troppo presto per questa brutta malattia”. 

Bravo lo speaker Rizzo (al secolo Luca Rizzardi) che ha tenuto banco per tutto il tempo supportato pure dal bravo e  professionale Bojan Makovec. Direi che questa coppia di voci si assembla molto bene offrendo informazioni sugli atleti, curiosità e ovviamente commenti tecnici di livello. 

Domani mattina qualifiche canadesi donne e uomini e pomeriggio semifinali e finali per i kayak donne e uomini e... lo spettacolo continua! 


Occhio all'onda ! 






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