Qualifiche senza sorprese in attesa delle semifinali e finali di domani


 Partiamo dal percorso di qualifica che si è dimostrato abbastanza banale e con nessuna particolarità se non quella che le porte sono state tenute particolarmente basse. Solo prima della partenza della seconda manche del kayak femminile le porte sono state nuovamente regolate.  Combinazioni senza possibilità di scelta, nessuna opzione da adottare o da scegliere da parte degli atleti: un modo comune di passare ognuna delle 23 porte e tutti si sono adeguati a questo, ovviamente chi in maniera più rapida e chi viceversa in modo meno fluido e dinamico. Sorprese poche nel kayak maschile tutti i big e meno big sono passati, nessuna esclusione di rilievo, anche se Hannes Aigner e il bolognese vice campione del mondo Marcello Beda hanno dovuto scendere in acqua anche nella seconda manche per guadagnarsi il passaggio alla semifinale di domani. Curiosità ho visto passare Boris Neveu, non in canoa, ma in bicicletta poi ha fatto la qualifica, credo senza aver mai provato il tracciato di gara, anche se ovviamente lui qui ha già gareggiato molte volte.  Nel kayak femminile l’unica esclusa di rilievo è stata la campionessa del mondo 2019 e cioè la slovena Tercelj Eva che sia in prima manche, dove  ha toccato troppo, che in seconda manche, ha saltato la 4, non è riuscita a trovare la giusta sintonia con l'acqua, sembrava quasi perdersi disorientata tra porte e onde del canale di Troia. Ieri non vi avevo detto che Corinna Kuhnle è stata costretta a rinunciare alla prima tappa di Coppa per una infezione intestinale, speriamo possa riprendersi presto per poterla vedere al via già a Cracovia la settimana prossima.
Stesso scenario senza sorprese per le canadesi. Nelle donne tutte in finale e fra gli  uomini eliminato solo il croato  Marinic che aveva fatto bene quasi tutte le gare di inizio stagione.
Di tutt’altra pasta sembra essere  il tracciato di domani dove da una prima analisi emergono due aspetti: il primo la lunghezza, certamente più lungo degli 85.04 secondi fatti registrare da Giovanni De Gennaro nella prova da lui vinta in qualifica e il secondo aspetto è che domani gli atleti sono chiamati a girare parecchio di più fra le onde del canale ceco. Assisteremo sicuramente a  belle gare  visto il tracciato, che  è una garanzia, e per gli speaker che come sempre sanno animare il numeroso pubblico già presente da oggi, ma che da domani sarà decisamente superiore, avranno il loro bel da fare.  Sabato soleggiato, almeno secondo le previsioni meteorologiche, speriamo anche che chi è qui pagato per le gare di canoa possa seguirle invece di dedicarsi a vecchie passioni locali!

Si parte alle 9:00 con le semifinali donne in kayak, 10:05 uomini seduti e poi finali con inizio alle 12:03 - pomeriggio dalle 16:00 dedicato ai time trial per formare le griglie di partenza di domenica nell’Extreme Slalom

Occhio all’onda! 

 


 


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