PROGRAMMA RIVISTO PER LE CONDIZIONI DEL FIUME

 


 Il maltempo si fa sentire ancora con i suoi strascichi, anche se finalmente qui a Praga è uscito il sole. Si sa però che l’onda lunga del fiume arriva dopo e quindi il programma previsto per la seconda gara di Coppa del Mondo di Canoa Slalom viene modificato a causa delle condizioni del fiume che attualmente porta oltre 500 metri cubi di acqua al secondo. Per avere condizioni buone bisogna aspettare che scenda sui 350 metri cubi al secondo cosa prevista per giovedì sera. Quindi si inizierà  venerdì, non ci saranno due manche di qualifica, ma una manche per tutti e i primi 10 entano in finale. Un format già visto ai recenti Europei e che verràa adottato in Coppa dal 2025. Venerdì 7 giugno di scena i Kayak uomini e donne a partire dalle 13:15, sabato 8 giugno alla mattina canadesi e al pomeriggio a partire dalle 17:15 i time trial per il Kayak Cross dove passano i primi 42 tempi indipendentemente dalla nazione.  Domenica si chiude con le varie batterie semifinali e finali nel kayak cross con la formula che verrà adottata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
 

Ovviamente questa seconda gara di Coppa ha un risvolto decisamente più profondo considerando che qui ci si giocano gli ultimi posti per le Olimpiadi. 


Molta attenzione si sta dando alle gare di Kayak Cross, che, anche sui social, stanno fornendo, molti spunti su cui discutere. Anche lo stesso Prono,  in consiglio di gara o più propriamente definito Team Leader Meeting, ha ribadito che stiamo affrontando problematiche nuove che si stanno aggiustando di ora in ora. Da parte dei tecnici è stata chiesta una riunione al fine di avere un confronto diretto con chi prende le decisioni in relazione alle penalità in questa specialità. Ci è stato detto che sono ben 9 i giudici distribuiti sul percorso più i giudici in sala video. Domani nel meeting magari cercheremo di capirne di più! 


Mi sono piaciute le parole di Stanislav Jezec, che, in qualità di presidente della Federazione Canoa della Repubblica Ceca, ha fatto gli onori di casa. In sostanza l’ex atleta, e oggi dirigente, ha dato il benvenuto a tutti e ci ha ricordato che siamo qui per fare il meglio per gli atleti e di portare con noi sempre il sorriso! Certo detto da lui fa un certo effetto visto  che è sempre molto serio e contenuto, ma in fondo in fondo è proprio una brava persona. L’ho visto tutto il giorno in pantaloncini corti e scarpe grosse ad aggiustare ogni cosa, passando da decisioni importanti a piccolezze materiali, senza scordarsi di far funzionare la rete informatica in cui lui è una sorta di mago! Stanislav, che di anni ne ha 48, ha pagaiato fino al 2017, vincendo 8 medaglie iridate, due volte la Coppa del Mondo, finendo in altre due in seconda e terza posizione e agli europei ha conquistato in totale 6 medaglie. Una carriera la sua iniziata con il titolo iridato junior nel C1 conquistato a Bratislava nel 2000.  Ha due quinti posti ai Giochi Olimpici a cui a partecipato nel 2008 e nel 2012. Al di là dei risultati Jezec era uno spasso vederlo pagaiare:  il suo debordè poteva far ruotare la canoa di 180 gradi e la verticalità della pala, con la relativa presa in acqua, faceva tremare il pubblico. Passate lunghe, dovute anche alla sua altezza, credo che si avvicini ai 190 centimetri, e una fluidità che ritrovo in pochi altri C1. Secondo la mia modesta opinione Stanislav ha contribuito non poco allo sviluppo della canoa, prima pagaiandoci sopra e poi rimanendo nell'ambiente dello slalom e non solo.


Si diceva che i dettagli evidenziano le cose e qui di dettagli ce ne sono molti partendo dal buffet a fine Team Leader Meeting, continuando con l’allestimento del campo di gara, con la presentazione che verrà fatta questa sera nel palazzo del sindaco, per finire con quanto si sta spingendo per promuovere la gara a livello di media.  La ciliegina sulla torta sarà sicuramente portata  dal pubblico che qui è sempre numeroso, festoso e competente

Occhio all’onda!

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