Incertezza per questo sabato europeo
Lo slalom è uno sport di situazione, non hai un avversario reale, come potrebbe essere per la boxe, judo o sport di squadra, hai l’acqua che si muove costantemente e l’atleta si deve adattare in continuazione. Non è però solo l’acqua a creare questa situazione di mancanza di certezze, ma ci sono molti altri fattori esterni che possono condizionare la prestazione di un atleta. Posso solo immaginare quello che passa per la testa ai 171 iscritti alle gare di campionato europeo che, se Dio vuole, prenderanno il via questo sabato, con orari e percorso che verranno comunicati solo dopo le otto di questa mattina. La ragione è ovvia, dipenderà dalle condizioni del canale, dipenderà quanta acqua è riuscita a portare verso il mare la Sava, cioè a smaltire piogge e disgelo che sono giunti purtroppo tutti assieme. Non vorrei essere nei panni di Kristina Petrovič e Janoš Peterlin, i due tracciatori, che hanno già fatto un primo percorso, ma che poi è stato nuovamente modificato e sarà riadattato nella prime ore della mattina. C’è la certezza che si partirà da sotto il salto, non si sa però dove verranno posizionate le fotocellule dell’arrivo, forse dove è si chiuso il kayak cross. Se fosse così verrà tolta l’ultima combinazione, quindi per il momento 21 le porte; nel caso in cui venisse alzato il traguardo si passerà alle 18 - minimo da regolamento. Si parte dal cancelletto poco sopra la rampa della partenza di ieri, per andare a prendere la 1 che si trova tutta a sinistra, per poi usare, molto probabilmente il buco che taglia in due il canale per andare a fare la 2 in risalita, quindi si rimonta sullo stesso « tram » per fare la 3 in risalita sul lato opposto. Si prosegue con una combinazione classica per Tacen e ciò una serie di discese sfasatissime da fare sfruttando l’acqua il più possibile. Classica risalita a destra nella strettoia, la 10, e poi ci sarà da scegliere alla porta 14 se passare sinistra o a destra del massone. Le ultime due risalite - 16 e 17 - ripetono la prima combinazione, ma non la bilanciano.
Se si osserva la start list, salta all’occhio l’assenza completa della squadra olimpica della Germania che, da indiscrezioni, è in raduno ad Augsburg e, per preparare al meglio il training camp a Parigi della prossima settimana, ha preferito dare forfait, lasciando il posto alla squadra B. Strano però che pure Hannes Aigner non sia fra i partenti… che stia meditando il ritiro dopo la delusione dell’esclusione dalla squadra a cinque cerchi? Approfondiremo!
Il povero Colin Woodgate, ricordate ve ne ho parlato in uno dei primi post sugli Europei, ha il suo bel da fare per cercare di mantenere la calma e pensare a idee che possano in qualche modo rimettere in piedi questa edizione Continentale.
Sembra che verrà seguito questo programma:
Early Infrastructure moves by HOC and Siwidata:
06:30:00 Water stabilised
07:00:00 Pole Adjustment and inspection
08:00:00 Course tuning with demonstration runners
08:30:00 Course comments to Chief Official
08:40:00 Heats events - Course approval
09:00:00 Heats - full length demo run & rehearsal
QUALIFICATION & FINAL - GROUP 1
09:40:00 Forerunners
10:00:00 Women’s Kayak Qualification Run
10:45:00 Men’s Kayak Qualification Run
14:06:00 Women's Kayak - Final
14:44:00 Men's Kayak - Final
Mi dispiace per Siwidata, che tra l’altro sono cari amici, per quel "early" che secondo me significa alle prime luci dell’alba: la sveglia per loro è suonata ben presto questa mattina!
Occhio all’onda!
Commenti
Posta un commento