Europei alle porte

  


Come già scritto Michal Martikan si è qualificato, dopo 4 anni, nella squadra nazionale per rappresentare il suo Paese ancora una volta agli Europei e in Coppa del Mondo. Interessanti le dichiarazioni  rilasciate, dal quasi 45enne campione slovacco,  dopo il traguardo raggiunto. Alla candida domanda di un  giornalista su che cosa si aspetta dalla stagione di gare internazionale,  l’attempato canoista ha risposto: "dipenderà dai tracciati che ci saranno, non penso di aver cambiato nulla rispetto al passato, ma i percorsi troppo facili non mi si addicono e non mi hanno mai avvantaggiato e ultimamente sono tutti così". Quindi lo vedremo all’opera presto con i Campionati Europei che inizieranno la settimana prossima (15/19 Maggio) in quel di Tacen, Slovenia. Europei che diventano importanti pure per diverse squadre per formare il Team per Parigi. Tra le altre cose vivremo quindi la grande sfida tra  Luka Bozic e Benjamin Savesek  che proprio in casa si sfideranno per un posto olimpico. Il primo e il secondo del ranking mondiale chiamati a lottare  per assicurarsi il pettorale a Parigi 2024.


Avevo scritto che la ceca Tereza Fiserova non ha centrato nessuna squadra alle recenti selezioni e che non avrebbe partecipato a nessuna prova internazionale, in realtà Gabriela Satkova, qualificata sia in K1 che in C1, ha dato forfait alla prova Continentale in Kayak e quindi rientra  Fiserova per questa gara. Evidentemente l Gabriela ha pensato bene di concentrarsi nella canadese per assicurarsi un posto nella squadra a cinque cerchi. Qualificazione non facile per la brava ceca che ha sulla sua strada la giovanissima Knebelova che alle recenti selezioni ha dimostrato di aver fatto un grandissimo salto tecnico e ha acquisto pure una mentalità vincente. Duello quindi super aperto tra le due brave atlete della Repubblica Ceca.  
Rivedremo anche  il rientro di Denis Gargaud ad un appuntamento importante. Il francese era assente dal panorama internazionale dal settembre del  2022 in Coppa del Mondo a La Seu d’Urgell dove chiuse in semifinale in 28esima posizione, anche se, la settimana prima, sempre in Coppa, a Pau, aveva vinto la gara.  
 

L’edizione Continentale Europea di Tacen sarà la XXIV edizione. Una rassegna nata nel 1996 con la prima edizione in quel di Augsburg, poi proseguita fino al 2004 con cadenza biennale e poi dall’anno successivo la scelta di disputarla annualmente. La Slovenia, e specificatamente il canale di Tacen, ospita per la terza volta la rassegna dopo quelle del 2005 e 2017. Ci sono alcune differenza a livello di regolamento rispetto alle gare ICF poiché entreranno in 30 in semifinale, 20 con la prima manche e 10 con la seconda, mentre in finale, in tutte le categorie, si gareggerà in 12. Anche il programma di gare si differenzia, infatti dopo le prove di qualifica individuali si disputeranno le relative gare a squadre, mentre il sabato 18, dopo le finali del K1 donne e uomini si disputeranno le prove cronometrate e alcune batterie del Kayak Cross. Questo certo non è un vantaggio per le donne, poiché diverse di loro saranno impegnate il giorno successivo nelle semifinale e finali della canadese. Probabilmente pure qualche specialista della canadese uomini sarà in gara anche nel Kayak Cross.  Si gareggerà con le porta larghe 140 centimetri, adottando il punto 8.3.5 del regolamento ICF che da quest’anno ha standardizzato la dimensione delle porte, quindi non più variabili da un minimo di 120 e un massimo di 400, ma tutte, come già detto a 140 centimetri.
 

Qualche curiosità sui Campionati Europei  ci arriva guardando i  titoli vinti dai vari atleti. A condurre questa speciale classifica ci sono:  


- Jiri Prskavec che attualmente è a quota sei ed è in carica nel titolo già da due edizioni e quindi ha la possibilità di portarsi a quota sette;
- Peter e Pavol Hochschorner con sei;
- Michal Martikan con 4, tutti consecutivi dal 2007 al 2010, e Elena Kaliska;
- Benjamin Savsek con tre così come Daniele Molmenti e Caroline Loir nel C1 donne.

Diamo uno sguardo al livello internazionale dove c’è da segnalare che la Germania ha eletto un nuovo presidente a capo della Federazione Canoa, infatti Jens Perlwitz lascia il posto dopo solo 3 anni di mandato, quando ne sarebbe mancato solo uno alla fine, a Dajana Pefestorff. Quest’ultima ha una esperienza diretta con la canoa visto che ha avuto ruoli direttivi nella Brandberg State Canoe Association ed è la prima donna ad assumere questa carica nella Federazione Tedesca di Canoa che ha 129.000 tesserati.
 

Complimenti a Nicolae Cracium che a Szeged ha conquistato il posto olimpico in una finale, C1 metri 1.000, vissuta tutta in rimonta e che ha regalato al bravo pagaiatore la soddisfazione di qualificarsi per Parigi 2024.

Occhio all'onda! 

 


 
Medagliere Europeo per Nazioni

I medagliati nel 2023

 

Commenti

Post più popolari