Giochi Europei Kraków Malopolska 2023
I giardini delle case in Polonia sono ricche di fiori, specialmente rose bianche e rosse forse a richiamare i colori della bandiera. Cracovia è una città con poco meno di un milione di abitanti, con una delle più vecchie università d’Europa. Un centro universitario di alto livello e meta ogni anno di milioni di visitatori. Camminando per il centro si respira tanta storia vissuta e rimangono incise in vecchi edifici e specialmente nel quartiere ebraico la sofferenza che l’invasione tedesca ha portato. C’è un’aria malinconica anche nei cavalli che tirano carrozze di un tempo per portare a spasso turisti e bimbi partendo dalla grande piazza del mercato, fulcro di questa città. Oltre 60.000 ebrei sono stati deportati da qui nei vari campi di sterminio di Paszów e Auschwitz in quel periodo così buio, triste e insensato che il mondo ha vissuto tra il 1933 e il 1945.
Oggi, grazie al cielo, siamo qui per il più grande evento sportivo che questa nazione, e specificatamente questa città e la sua regione, o meglio, il voivodato Malopolska, sta ospitando e organizzando: i Giochi Europei con oltre 7.000 atleti. Questa manifestazione, giunta alla 3^ edizione, è nata nel 2012 sul modello dei Giochi Asiatici, Giochi del Pacifico e i Giochi Panamericani e la prima edizione è stata fatta nel 2015 nell’Azerbaigian a Baku, successivamente in Bielorussia a Minsk nel 2019, per approdare qui in terra di Polonia l’anno prima dei Giochi Olimpici di Parigi. Presente per la prima volta la canoa slalom che svolgerà le sue prove sul canale di Kolna ben conosciuto da tutto il settore e che quest’anno, oltre alle competizioni dei Giochi, ospiterà dal 18 al 20 agosto i Campionati del Mondo Junior e U23.
Lo slalom però, per entrare in questa Manifestazione, ha dovuto in un certo senso lavorare sotto l’aspetto politico. Infatti, la conditio sine qua non per essere inserito, doveva essere quella che la prova fosse valida come qualifica olimpica. La prima conseguenza è quella che si adotteranno i regolamenti ICF, il che significa che passeranno dalla qualifica alla semifinale 30 K1 men con altri 10 in seconda e poi 10 in finale, per il resto delle categorie 20 con la prima manche, 10 con la seconda e i soliti 10 in finale. Diversi sono i numeri per i Campionati Europei tradizionali che in sostanza vedevano 15 finalisti nel kayak maschile. La cosa però è assurda perché viene fatta una qualifica per una quota olimpica prima che venga fatta la prova ufficiale dove tutto il mondo si giocherà i vari posti, oltretutto poi, nel resto dei Continenti, le varie gare di ripescaggio verranno fatte nel 2024. In buona sostanza i Giochi verranno presi come prova retroattiva, nel senso che, dopo i Campionati del Mondo di settembre, per le quote olimpiche si riprenderanno in mano i risultati di questi Giochi Europei per ufficializzare i posti già assegnati. Non mi sembra corretto rispetto al resto del Mondo perché ci sarà chi gareggerà a Londra con già il posto assicurato e chi viceversa se la deve giocare con le pinze pensando non al mondiale, ma alla qualifica a cinque cerchi.
Saranno 29 i paesi presenti alle gare tra i paletti qui a Cracovia con un totale di 189 barche gare così distribuite: di 66 kayak uomini, 44 kayak donne, 44 C1 men e 36 C1 women. In palio pure i titoli per le gare a squadre che saranno: 17 nel K1 men, 10 nel k1 women, 11 nel C1 men e 9 nel C1 women.
Il percorso è tracciato da Fionna Pennie e da Pavel Sarna, la prima la conosciamo bene, abbiamo già parlato di lei in occasione del percorso da lei ideato a Tacen nella terza gara di Coppa, mentre il secondo lo conosco come atleta nella canadese doppia dove è stato un buon specialista conquistando alcun medaglie iridate nelle prove a squadre. Pavel, pochi giorni fa, ha compiuto 39 anni.
Certo è che l’organizzazione, sotto la guida del mio amico Zbigniew Miazek, non è sempre perfetta. Anche oggi per la demo-run ci sono stati ritardi causati da problemi nel montare il campo di gara e alla fine delle prove sono state apportate diverse modifiche al tracciato originale. Speriamo che le difficoltà di regolazione dell’acqua siano stati risolti, perché ricordo che, già in diverse occasioni, sia stata fermata la gara per provvedere ad aggiustare il livello.
Torna al comando, dopo una lunga assenza, come Chief Judge, Sue Natoli direttamente dall’Australia, dopo la sua lunga assenza dalle competizioni internazionali.
Il programma di gare vede nella giornata di domani 29 maggio di scena per le qualifiche i kayak uomini e donne con inizio ore 9:15, poi nel pomeriggio si proseguirà a partire dalle 14:15 con le gare a squadre. Venerdì 30 spazio alle canadesi. Di medaglie si parlerà a partire solo dal primo di luglio.
Per seguire le gare ci si dovrà collegare al sito del Coni e cioè a: https://tv.italiateam.sport/. Infatti il Comitato Olimpico nazionale italiano ha concluso un accordo con l’Ebe (European Broadcasting Union) per l’acquisizione dei diritti TV dei Giochi Europei 2023. La Rai viceversa ha comprato solo i diritti per atletica leggera, tuffi e nuoto artistico.
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Occhio all’onda!
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