THE STARS WERE THE JUNIOR FIRST...


“The stars were the junior first…” recita il manifesto che ritrae un Martikan in maglietta e in mano la montagna di medaglie vinte nella sua carriera.
Lui fu il primo vincitore junior nella canadese monoposto della storia di queste gare nel 1995 e successivamente nel 1997 a Nowy Sacz (Polonia). La cosa mi ha messo curiosità e allora sono andato a spulciare nel passato per capire che fine hanno fatto i vari vincitori delle 10 edizioni fino ad oggi disputate e se tutti effettivamente sono diventati delle stelle oppure se hanno brillato per una sola volta!
Nel settore femminile è sicuramente la tedesca Jennifer Bongard, nata ad Hagen nel settembre del 1982, l‘atleta che, dopo aver vinto l’europeo di categoria nel 1999 a Solkan (Slovenia) e i campionati del mondo junior nel 2000 sia individuali che a squadre, ha visto brillare a lungo la sua stella. Infatti nel 2007 porta a casa sia il titolo mondiale assoluto nella gara disputata in Brasile a Foz de Iguacu sia la classifica finale di Coppa del Mondo. Terza quest’anno agli europei di Nottingham. La Bongard è la prima canoista apparsa sulla famosa rivista patinata Playboy senza veli, ma con qualche piccolo ritocco di photoshop a detta di chi la conosce più a fondo di noi! Per celebrare la sua seconda partecipazione olimpica – ad Atene chiuse in 9 posizione e a Beijing 15esima, si è tatuata all’interno del bicipite destro le scritte in lingua originale delle sue partecipazioni alle gare a cinque cerchi. Vezzo questo di molti atleti che hanno fatto delle olimpiadi una loro ragione di vita.
Jana Dukatova agli europei junior non è mai salita sul podio e la miglior prestazione è stata il quinto posto nel 2001. In quell’anno in gara anche nomi che diventeranno famosi come quelli di Emile Fer (28esima), Jasmine Schornberg (21esima) che nel 2004 vincerà il mondiale junior e Maialen Chourraut (18esima).
Nel kayak maschile solo Daniele Molmenti e Fabien Lefevre hanno costruito il loro successo passando dall’oro continentale di categoria. L’italiano vinse a Bratislava nel 2001 al suo primo anno junior e il transalpino nel 1999. Fabian Dorfler, che da senior ha vinto europei, mondiali e coppa del mondo, nella categoria giovanile non ha avuto molto successo finendo 37esimo nel 2001 agli europei di Bratislava, mentre l’anno successivo fra gli U23 fu sesto nella gara vinta da Lefevre. Dorfler gli Europei U23 li ha vinti solo con la squadra nel 2004. Se noi prendiamo a riferimento i campionati del mondo junior dal 1986 al 2008 su 12 vincitori solo la metà ha poi avuto un futuro ancora ricco di gloria. Chi più chi meno.
Anomala anche l’escalation nella canadese biposto. Infatti i polacchi Mordarski/Woij vincitori del titolo in due edizioni, ’95 e ’97, non ebbero poi un grandissimo successo nella massima categoria, conquistando nel 2001 solo un secondo posto nella finale di Coppa del Mondo. Meglio di loro i tedeschi campioni d’Europa junior nel 1999 e campioni del mondo junior nel 1998, Becher/Henze. I due tedeschi divennero campioni del mondo senior nel 2003 e argento alle Olimpiadi del 2004. Dopo un anno di pausa per concludere gli studi universitari, li ritroviamo vincitori quest’anno alla finale di Coppa del Mondo ad Ausgburg.
Insomma i numeri e le statistiche dicono che non per forza iniziare con l’oro al collo in giovane età è garanzia di successo per il futuro, certo è che può aiutare dal il punto di vista economico e sotto l’aspetto psicologico sempre che il successo venga gestito bene. Come sempre anche questo conferma che tutto può essere il contrario di tutto, ma si sa che per ingannare il tempo prima di entrare nel vivo della manifestazione, l’uomo si perde nei meandri del pensiero.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi – Campionati Europei Slalom Junior&U23 – Liptvosky 2009

Commenti

Post più popolari