Archiviati i mondiali di categoria torna la Coppa del Mondo

 


Si stanno riaccendendo gli animi visto che fra pochi giorni la Coppa del Mondo di slalom ritorna a far parlare di sé in quel canale spagnolo che ha riportato lo slalom nei cerchi olimpici. Quarta gara di Coppa sulle cinque previste dopo una lunga pausa estiva e dopo l’intermezzo di Europei e Campionati del mondo Junior e U23. Quindi prima di riprendere a parlare dei settori senior buttiamo l’occhio sulle gare iridate di Cracovia che sostanzialmente hanno confermato i valori espressi poche settimane prima ai Campionati Europei di Bratislava. Sfida al vertice fra Francia e Repubblica Ceca e se parliamo di totale di finali conquistate nei due eventi i transalpini vincono con una lunghezza sui cechi. I primi ne conquistano 43 e i secondi 42, seguono poi gli inglesi con 22 quindi tedeschi  18, slovacchi  16, quindi sloveni  14, per proseguire poi con gli italiani a quota 10,  spagnoli 9, più distaccati svizzeri  6, polacchi 4 e austriaci 3.  In totale agli europei le nazioni che hanno preso finali sono state 13, ai mondiali tutti questi paesi hanno mantenuto almeno un finalista e si sono aggiunti altri 7 paesi extraeuropei.
48  le Nazioni presenti alla prova mondiale di Cracovia, per un totale di 394 atleti, 37 Team Leader, 94 allenatori, 36 degli staff, 2 segretari generali, 2 presidenti di federazioni, 5 accrediti VIP per un totale complessivo di 570 persone. La nazione con più accrediti è stata la Repubblica Slovacca con 44 seguita da Repubblica Ceca 38, mentre la Gran Bretagna ne ha accreditati 35, Germania 33, Italia 24.
13 Team  hanno preso finali negli U23 e 12 fra gli Junior. Sono 8 le nazioni che hanno conquistato  medaglie nella gare individuali e così distribuite: 5 fra Junior ( ITA, GER, SLO, FRA, CZE) e 6 fra gli U23 (USA,SLO, GB, SVK, FRA, CZE) - Quindi solo sei di queste hanno medaglie in entrambe le categorie. Sono 8 le nazioni che hanno vinto medaglie nelle gare a squadre e nessuna fuori dal Vecchio Continente! Dato questo interessante che ci fa capire che paesi come Stati Uniti o Nuova Zelanda hanno pochi atleti giovani su cui guardare serenamente  il futuro. L’Australia, scesa con numeri importanti in Polonia (12 Junior e 9 U23, 4 allenatori, 1 team leader e 3 dello staff quindi per un totale di 24 accrediti), ha preso una sola finale nel Kayak Cross tra le juniores conquistando comunque un bronzo. Lo stesso Brasile, ai mondiali con 3 Under 23 e 1 Junior, è ancora lontano dalle finali e i rincalzi sono ancora da formare. Tutto il Continente Americano comunque è in ritardo sia per numeri che per qualità espressa, anche se il potenziale sarebbe molto alto. Poco viene fatto  dall’ICF e dalla Pan American Canoe Federation per sviluppare un processo di crescita in un Continente che ha risorse naturali notevoli e che dovrebbero però essere sfruttate maggiormente.  Ogni quattro anni ci sono i Giochi Panamericani, nell’anno precedente ai Giochi Olimpici, e sono  una sorta di Olimpiade del Continente Americano. E’ considerato il terzo evento sportivo più grande in assoluto solo dopo Olimpiadi e i Giochi Asiatici.   La prima edizione fu quella di Buenos Aires nel 1951 e per questo evento vengono spesi parecchi soldi per sistemare i campi di gara. La canoa slalom entrò nel 2015 nella rosa degli sport presenti e le gare si disputarono a Minden in Canada. Quest’anno i Giochi saranno in Cile verso fine ottobre e lo slalom disputerà le  proprie gare sul Rio Aconcagua a Los Andes dove si sta lavorando per creare un campo di slalom che poi rimarrà a disposizione per, speriamo, futuri training camp e competizioni.
Tornando ai mondiali di categoria da sottolineare che Francia e Repubblica Ceca hanno dominato anche per il numero di medaglie complessive:   15 i transalpini e 14 i cechi. Se si mettono a confronto con le medaglie europee la Francia aumenta di 2, quindi da 13 è passata a 15, mentre la  Repubblica Ceca rimane pari con 14.  Italia  5 trofei  (2 fra gli Junior a livello individuale e 3 a squadre negli U23). Chi è rimasta a bocca asciutta è la grande Germania che negli Under sia agli Europei che ai Mondiali  totalizza zero medaglie, rifacendosi però tra gli Junior con 6 medaglie agli Europei e 7 ai Campionati del Mondo.
Archiviamo quindi anche questa edizione iridata di categoria e rituffiamoci in Coppa del Mondo che domani tornerà a far parlare di sé con le qualifiche per C1 uomini e donne a partire dalle ore 14. Non ci sarà al via il campione del mondo Sideris Tasiadis e neppure Franz Anton, in gara invece il neo campione europeo Ryan Westley che nella pausa estiva e più esattamente il 12 agosto  è convogliato a nozze con la bella e affascinate Alex: auguri e ovviamente figli canoisti!

Occhio all’onda! 


 

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