Al via il Campionato del Mondo Junior & Under 23 di Slalom

 


La cerimonia di apertura della 24esima edizione dei campionati del mondo Junior di domenica 13 agosto ha aperto a Cracovia, sul canale di Kolna, la manifestazione iridata giovanile che ci terrà impegnati per tutta la settimana. Questa gara  nasce  nel 1986 con il mondiale di Spittal per poi proseguire a cadenza biennale fino al 2010. Solo dal mondiale del 2012 a  Wausau, dove sono stati introdotti i mondiali under 23, si è passati alle edizioni annuali. Il mondiale di queste categorie torna in terra polacca per la quarta volta dopo le due edizioni a Cracovia nel 2016 e 2018 se ne disputò un’altra nel 2002 a Nowy Sacz.  Spendo ancora qualche parola sulla storia di questa manifestazione che, per la verità, è da far risalire al 1978 quando a Spittal, Austria,  ogni anno si organizzava una gara giovanile che era molto partecipata a livello mondiale e che in qualche modo si è sempre considerata  una sorta di Campionato del Mondo di categoria. L’Italia vi partecipò come rappresentanza nazionale l’anno successivo, quando non era ancora Federazione, ma Commissione Canoe, facendo parte della Federazione Italiana Canottaggio. Il capo delegazione era il mitico panettiere di Milano Alberto Speroni che, una  volta chiusa l’attività di panificazione, aprì il famoso negozio « Tuttocanoa »  in via Gaggia, 26 a Milano e che per molti anni fu riferimento per gli acquisti di canoa. Chiuse, dopo 35 anni di attività, per sopraggiunta età del suo titolare, nel 2018, ma, a detta di qualcuno, se si passa da quelle parti, suonando il campanello, si  potrà scambiare qualche parola  con Alberto  che, fra i suoi mille gatti, passa ancora molto tempo in magazzino sopraffatto dall’e-commerce e chiedendosi che cosa farà mai adesso!   A Spittal quell’anno c’ero pure io ancora giovinetto. Partimmo da Valstagna con un pulmino guidato da Gianni  Pareti, raggiungemmo Milano diretti in viale Campania al forno dell’allora consigliere nazionale Alberto Speroni, il quale ci sfamò con del pane ancora caldo, e partimmo alla volta di una nuova avventura. Lui caricò  la sua Opel familiare di pane,  affettati, dolci, pagaie e attrezzature varie e, stipati come mai, raggiungemmo l’Austria dopo un viaggio interminabile. Direttore Tecnico era Mario Di Stazio l’attuale presidente dell’Ivrea Canoa Club. In quella spedizione, nel settore slalom, tanti i  veronesi:  Alessandro Mariani, che al ritorno non caricò la sua canoa sul carrello e se ne accorse solo all’arrivo a Verona, Alberto Abbondanza, Alberto Grigoli, Elena Nuvoloni e poi il meranese Walter Weger, il torinese  Paolo Zanoni e il vicentino di Castel Franco Veneto Orlando Bonaldo.
Oggi tutti e 394 atleti iscritti alle gare e i 179 facenti parte dello staff tecnico delle 50 nazioni partecipanti devono aver letto e superato una serie di domande sul doping e sul fair-play nello sport; se non si supera questa prova, non si può essere accreditati. Io a tutto questo  aggiungerei pure qualche quesito storico che tutti dovrebbero conoscere perché solo attraverso una continua e intenso sguardo al passato si potrà guardare al futuro, un futuro che sicuramente verrà disegnato proprio da uno di questi 394 ragazzi.  

Programma intenso a partire da domani 15 agosto con le gare a squadre, individuali dal giorno successivo. 

 

Occhio all'onda! 

 






 

 

 

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