Qualifiche archiviate in una giornata segnata dal maltempo
Jirj Prskavec firma il libro con le sue foto - |
Nuvole nere all’orizzonte non spaventano l’organizzazione, solo all’arrivo di tuoni e fulmini si decide di sospendere la la prova in attesa che le condizioni meteo lo permettano. Alla fine nessuna sorpresa nei Kayak uomini dove tutti i titolati alla finale rimangono in gara e tra questi anche Giovanni De Gennaro che mi è piaciuto particolarmente nella prima parte di gara con pagaiate decise e con la barca sempre sulla linea giusta.
I C1 uomini dimostrano, se ce ne fosse stato bisogno, che lo slalom è un arte allo stato pure e loro, questi immensi uomini di monopagaia, ci regalano momenti magici su un tracciato che sembra disegnato per mettere in mostra non i muscoli, ma le sfumature dei colori… che hanno la capacità di concretizzare l’anima di questo sport. Poi ci sono secondi e penalità che decretano una classifica, ci sono le tinte forti che segnano il risultato finale che a volte ti fa sorridere e a volte di fa capire che c’è ancora del lavoro da fare, ma sempre con lo spirito di esaltare una natura che ti regala ogni giorno forti emozioni.
Nel Kayak femminile si spegne la luce di una stella che non sa appendere la pagaia al fatidico chiodo. Una stella che negli anni ha saputo dominare questa categoria, ma che non riesce a ritrovare il coraggio che l’ha portata due volte all’oro olimpico e che questa volta le servirebbe per dedicarsi ad altro.
Oggi semifinali e finali per C2, C1 donne e K1 uomini con le relative gare a squadre per queste categorie.
Occhio all’onda!
il tavolo di lavoro dello staff italiano in sala video... la bandiera nel cuore sempre! |
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