Viva la Tribu Baylacq!
Marie Zelia Lafont con il suo allenatore Didier Baylacq |
Chi rimane fuori da tutti i giochi invece è Nouria Newman l'eclettica pagaiatrice che non si limita solo con lo slalom, ma l'alto corso e le spedizioni su molti fiumi del mondo l'attirano in continuazione e a mio modestissimo avviso sono il vero limite per lei nel momento in cui si esprime fra i pali dell'acqua mossa.
Una curiosità a Rio 2016 non ci saranno i campioni olimpici di Londra nella canadese monoposto, Tony Estanguet ha chiuso la sua carriera proprio dopo questa gara. Fra le donne abbiamo visto la sconfitta alle selezioni di Emilie Fer, mentre nella canadese biposto non ci saranno neppure Timothy Baillie e Etienne Stott. Il primo si era ritirato un anno dopo i Giochi, mentre Stott è risalito in barca con Proctor, ma non hanno conseguito il pass olimpico sono per il momento le prime riserve nel caso in cui Houslown-Florence dovessero avere problemi.
Rimane a questo punto solo in gioco Daniele Molmenti che fra pochi giorni scenderà in acqua per il primo turno di selezioni per la squadra italiana... staremo a vedere se il destino lo aiuterà oppure se ha deciso che a Rio 2016 non ci debba essere nessun campione olimpico in carica a gareggiare.
Piccolo sguardo alle selezioni tedesche che si sono svolte ad Augsburg in questo fine settimana. Aigner super favorito con due vittorie, intravede una suo ritorno olimpico dopo il bronzo di Londra. Sideris Tasiadis in C1 ha portato a casa le prime due con ampi margini su tutti anche per lui sempre più vicino l'obiettivo. Nel settore femminile la lotta proseguirà anche nel prossimo week-end per definire il nome così pure nel C2, quindi non ci rimane che aspettare.
Dagli States arrivano le conferme per Smolen (K1 men) e per Casey in (C1) per gli altri aspettiamo le prossime gare.
Occhio all'onda!
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