"D'onore al merito" a Roberto Colazingari
al centro il campione del mondo Colazingari, a sinistra Bozic e a destra Quinn |
Non lo vedevo pagaiare così dalla finale dei mondiali di Wausau 2012 quando anche allora vinse con una discesa da manuale su Anton Franz e Anze Bercic. Negli Stati Uniti l'oro arrivò con un margine di 2 secondi e 33. In Australia il successo è per soli 0,16 decimi sullo sloveno Luka Bozic e terzo a 5,32 il britannico Thomas Quinn. Bravo Roby o "big foot" come lo chiamano quelli del "E-team", vincere una volta è difficile, confermarsi è una vera e propria impresa. Quindi "d'onore al merito" a Roberto Colazingari, prendendo a prestito l'onorificenza dei cavalieri di Malta visto che parliamo di un Re!
Occhio all'onda!
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