Cioccolatini
In sala video e nella adiacente saletta relax atleti è partito un applauso sincero e sentito da parte di tutti per quel 100,79 che Tony Estanguet ha regalato al popolo nella sua vincente finale. Il primo kappa uno uomini, Daille, ha fatto meglio del vincitore della canadese monoposto di soli 0,62 centesimi... e questo rende l’idea chiara di quando è forte il francese in C1 e di quanto è avanti il Duca di Lee Valley. Non infierisco sulla categoria dicendo che il secondo è arrivato a 7 secondi e 82 e mi sembra di aver fatto un tuffo nel passato quando Lugbill vinceva sugli avversari con questi distacchi.
L’altra nota incredibile arriva dalla qualifica delle donne sedute. L’austriaca Kuhnle nella seconda manche di qualifica ha fermato i cronometri a 91,39 tempo che sarebbe stato il nono tra gli uomini. State seguendo? Avete fatto due calcoli? Semplicemente stratosferico a 3 secondi e 70 da Kauzer lasciando la prima delle avversarie a 6,97! Qui ragazzi i punti esclamativi si sprecano perché questi tempi hanno lasciato molti di noi a bocca aperta. Chourraut con gli occhi sbarrati prima di salutarmi e a darmi l’arrivederci a domani per semifinali e finali mi fa:”come faccio a dormire questa notte con questo tempo della Corinna?” Tranquilla Maialen domani è tutta un’altra storia e si riparte da zero per tutte, però in effetti...
Torno a ripeterlo a costo di essere monotono: i francesi sono avanti! Non lo dico per il fatto che su tre finali disputate ne hanno vinte... tre - anche nel C1 donne la vittoria ad una transalpina che risponde al nome di Caroline Loir - lo dico e lo ribadisco per delle finezze, per dei particolari che esaltano ancora di più un’organizzazione perfetta che porta poi ad avere i risultati che tutti noi ormai conosciamo molto bene. Volete sapere l’ultima? Ci sono anche i cioccolatini con il logo e della Coppa del Mondo di Pau e se viene a saperlo il presidente dell’Adigemarathon - Bruno Panziera - impazzisce. Lui l’anno scorso, il presidente intendo, voleva farli a forma di canoetta, ma dei problemi tecnici dell’ultima ora gli hanno impedito di fare questa sorpresa a tutti i partecipanti e al numeroso pubblico sempre presente sulle rive dell’Adige. Vi rendete conto della classe e dell’eleganza della cosa?
Aggiungo solo una comunicazione di servizio per il mio amico L8: “Enrico stai tranquillo ho preso il manifesto della gara, appena posso te lo porto”. Ecco ci risiamo anche il poster è particolare e accattivante, non per niente Lazzarotto ne vuole uno per la sua collezione da brivido.
La posso fare un’altra nota personale? Va beh la faccio: “bravo Zeno, continua così, usa la testa e il cuore e fra qualche settimana appena finito la matura, rimboccati le maniche che si inizia a lavorare veramente... fino ad oggi abbiamo scherzato!”
Occhio all’onda! Ettore Ivaldi
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