Antimateria o materia?
Gemma Testera deve essere proprio un bel personaggio, 39 anni una laurea in fisica e un lavoro, fino al 4 giugno, in assoluto anonimato. Pochi la conoscono visto che in questi giorni si fa più pubblicità a Vittoria Risi grazie alle sue performance alla Biennale di Venezia in compagnia del mitico Elio. La prima è una scienziata genovese che ha catturato per 16 lunghissimi minuti l’antimateria, aprendo nuove frontiere alla conoscenza. La seconda è una porno-star veneziana che ha messo in mostra le sue “doti” grazie al suo mentore e nonché imbonitore Vittorio Sgarbi. Ma si sa che per far girar la testa alle persone basta qualche etto di silicone e non certo qualche atomo negativo. Non sconfiniamo troppo e restiamo nella nostra... materia: la canoa e in modo specifico lo slalom.
Entriamo nella settimana dei campionati europei di slalom che per la prima volta si disputano a La Seu d’Urgell in Spagna Catalunya. Incredibile ma vero, infatti qui si sono già fatti due campionati del mondo 1999 e 2009 e ben 11 gare di Coppa del Mondo, ma la prova continentale esordisce solo in quest’anno pre-olimpico. Il programma è pure assurdo visto che sono previsti ben quattro giorni di gare e solo tre allenamenti ufficiali. Capire come possa l’ECA fare il bello e il brutto di un campionato continentale non è facile. In sostanza tutto ciò era stato programmato e fatto per rispettare i tempi televisivi, ma udite udite di televisione neppure l’ombra se non quella locale che seguirà in parte le gare. Insomma un gran bordello per Eurosport, ma invece non si fa nulla. Il motivo è molto semplice visto che nessuno ha pensato di proporre a questo net-work una serie di gare e non solo una. E sappiamo bene che ad Eurosport la gara singola non interessa. Lasciamo stare quindi tutte le varie sfaccettature di un europeo che sembra nascere sotto tono viste anche l’esiguo numero di nazioni partecipanti, solo 22 per poco meno di 170 partecipanti, e concentriamoci su quelli che saranno i punti salienti di una rassegna che ha tanto da raccontare in questo inizio di stagione.
Il fatto più curioso sarà quello di capire se Michal Martikan conquisterà il suo quinto titolo consecutivo, una serie iniziata nel 2007 a Liptovsky Mikulas proseguita poi l’anno successivo a Krakow in Polonia, quindi Nottingham in Gran Bretagna e 2010 Bratislava in Slovacchia. Il suo diretto avversario, il transalpino Tony Estanguet, di prove ne ha vinte due e cioè nel 2000 in Val di Sole e nel 2006 a L’Argentiere-la-Bessée in Francia. Nei Kayak maschili nessuno degli atleti in gara fino ad oggi può vantare una doppia vittoria, ad appannaggio questo del solo Paul Ratcliffe, oggi allenatore delle donne del kayak di sua maestà, che vinse nel ’98 e ’02. A difendere il titolo sarà lo sloveno Peter Kauzer tallonato dal campione europeo 2009 Daniele Molmenti. Nel C2 i fratelli gemelli slovacchi Peter e Pavol Hochschorner sono alla rincorsa del loro sesto titolo dopo quelli vinti nel ’98/’00/’02/’08/’09. Mentre i detentori della corona europea sono i cugini slovacchi Ladislav e Peter Skantar. Nel settore femminile del kayak Elena Kaliska tiene il passo degli Hochschorner rincorrendo il sesto titolo dopo quelli del ’98/’02/’04/’06/’09.
La canadese monoposto femminile festeggerà la sua seconda presenza dopo quella dell’anno scorso. Al via anche la campionessa uscente e cioè la slovacca Katarina Macova.
Occhio all’onda! Ettore Ivaldi
La Seu d’Urgell, 7 giugno 2011 - Campionato Europeo Slalom
P.S. se volete ripassarvi un po’ di storia dell’Europeo andate a rileggervi il post
Re: On the Road on the Wave!
« Risposta #10 inserita:: Giugno 01, 2010, 03:59:11 pm »
Ettore Ivaldi
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