"Non c’è regina o più alta signoria
che dipinto abbia in sé sì tal splendore.

Chi tanta meraviglia in te rifuse
 e d’unica beltà si fé fattore?"


Vi consiglio di visitare questo sito http://ausopen.canoe.org.au/default.asp?MenuID=Results/20918. Dopo di che scendete e apritevi in PDF la classifica dei C1.
Iniziate a leggerla riga per riga. Leggete il nome e poi l’ultimo numero che trovate per ogni rigo in fondo. Risulterà praticamente questo:

GARGAUD-CHANUT Denis 96,84
SLAFKOVSKY Alexander 97,75
JEZEK Stanislav 98,23
BENUS Matej 98,32
ELOSEGI Ander 100,47
ESTANGUET Tony 100,61

riuscite a capire la poesia, la soave musica di questi nomi e di questi numeri che si associano tra loro? Riprovate ancora!

GARGAUD-CHANUT Denis 96,84
SLAFKOVSKY Alexander 97,75
JEZEK Stanislav 98,23
BENUS Matej 98,32
ELOSEGI Ander 100,47
ESTANGUET Tony 100,61

e poi ancora, ancora... che spettacolo signori miei leggere si tal beltà e associarle a quanto visto.

Atleti che ci prendono per mano e ci guidano nella selva oscura di un tracciato che ha tanto da raccontare, così come Virgilio condusse il Sommo Poeta nei meandri dello sconosciuto e del Divino.

Azioni eleganti, movimenti decisi, danze soavi, musica per le nostre orecchie. Che spettacolo e cosa ci hanno regalato questi personaggi che del C1 fanno una vera e propria arte. Usano il loro strumento prediletto fra i paletti dello slalom come il chirurgo usa il bisturi per incidere senza sbavature, senza errori e soprattutto con determinazione. La loro discesa non è contro il tempo, ma è per il tempo e per la storia.

Scusate, quasi me ne scordavo... mi riferivo alle gare di qualifica di oggi agli “Australian Open 2011”. Lo davo per scontato che si fosse capito, ma solo ora mi rendo conto che non tutti vivono di pane e slalom e forse non sapevano neppure che qui a Penrith sul canale olimpico si stanno disputando queste gare di ranking. Valide anche come selezione per formare la squadra nazionale giallo-verde. Non sapevate forse neppure che oggi è il compleanno di Amur... beh consolatevi, io di più non so!

Anche il cucciolo ha fatto vedere gran belle cose nella qualifica. Solo una grossa penalità regalata dal cielo gli ha impedito di vedere scritto sulla carta il suo vero e attuale potenziale. Secondo me comunque, è sulla strada giusta. Bisogna lavorare molto, ma questa è l’ultima cosa che ci spaventa. In settimana analizzeremo il tutto.

Domani semifinale e finale per C1 Men, K1 donne e C2, riposano i Kayak maschili e le donne della canadese singola che rientreranno in scena domenica.

Occhio all’onda!

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