Gli imenotteri e gli Yes men
La famiglia Barzon con il Presidente Federale alla recente cena del Canoa Club Verona |
Camminando nel sentiero nella giungla per andare a Praia Sant’Antonio trovi vere e proprie autostrade di formiche, ci sono quelle che trasportano enormi foglie e quelle che, più veloci e abili, le superano e camminano in continuazione. Sto attento a non calpestarle come avevo imparato a fare dopo una visita, tanti anni fa, al tempio buddista di Tres Coroas. Anche questi piccoli imenotteri sono fondamentali negli ecosistemi in cui vivono e la loro sparizione potrebbe condurre a gravi squilibri ecologici. Le formiche inoltre contribuiscono a propagare molte specie vegetali trasportandone i semi, migliorano la qualità del suolo e intervengono nel riciclo dei composti organici.
Quando capisci che attorno a te hai persone che sono competenti, capaci che mettono passione e sono amate dai tuoi atleti, allora hai due possibilità. La prima è quella di godere e gioire, perché sai che anche il tuo lavoro ne beneficerà. La seconda possibilità invece è quella di eliminarle, così non rischierai il confronto e le tue idee, presunte perfette ed ineluttabili, trionferanno esaltando però nello stesso tempo la tua arroganza. I grandi manager, politici, scienziati, amministratori hanno nei loro staff il meglio che possano trovare sul mercato, perché sanno che solo utilizzando personale di valore potrà uscire un prodotto eccezionale. Circondarsi di personale che ad ogni tua parola risponderà "Yes" o di tecnici che pur non condividendo accettano per una situazione di comodo, ti farà sentire un leone, un felino che si guarda allo specchio e gioisce del suo presunto potere. La sola preoccupazione è apparire sempre in ogni scatto con il petto gonfio e ben in mostra, accanto all’atleta di turno che ha vinto la medaglia!
Alessandro Barzon è stato un buon atleta nel passato sia nello slalom che nel settore discesa, ha una laurea magistrale in scienze motorie e in osteopatia, è un maestro e allenatore di canoa, nonché guida rafting. Cresciuto nelle file del Canoa Club Verona segue da molti anni la società sportiva dove è cresciuto. Ha trasmesso la passione dello slalom ai propri figli e li ha allenati fino a portarli a vincere con la squadra nazionale medaglie iridate. Grande professionalità, competenza, passione e dedizione sono sicuramente le sue qualità migliori ed è indiscusso il valore di questo allenatore con dati alla mano.
Anche Raiba Omar è stato un buon atleta nel passato con medaglie ad eventi internazionali. Ha una laurea magistrale in scienze tecniche e sportive, un titolo di allenatore di IV livello Europeo rilasciato dal Coni, e il II livello FIPE. Un’esperienza da allenatore nel Club e sempre come allenatore ha portato atleti a vincere campionati europei e gare di coppa del mondo, con un quarto posto olimpico. Aggiornarsi, studiare e rimanere in contatto con i professionisti dello sport è il valore aggiunto che va riconosciuto a questo professionista.
Cosa hanno in comune è presto detto: la presenza costante sul campo con gli atleti: non sono tecnici che mandano programmi di allenamento e poi rimangono a casa loro. Sono quel tipo di tecnici che ogni giorno condividono le fatiche con i loro atleti; un’altra caratteristica comune è che mettono pure il culo in acqua per portare i più giovani in canoa.
Bene questi due personaggi, che collaboravano con le squadre nazionali, sono stati eliminati perché sono stati gli unici che si sono permessi di esprimere la propria opinione di fronte alle autorità che detengo il sapere a priori! Si sono permessi, grazie e soprattutto alle loro conoscenze accademiche, di fare le voci fuori dal coro, portando avanti idee e lavoro che hanno dato già grandi risultati. Forse è solo il caso di ricordare che Alessandro Barzon ha portato Martino Barzon a vincere i campionati del mondo Junior nella specialità della canadese monoposto e Giacomo Barzon è uno dei tre atleti che a Ivrea nel 2022 ha vinto il titolo iridato a squadre nel K1 uomini e l’atro figlio Tommaso era nella squadra K1 men U23 che a Cracovia l’anno scorso ha preso il bronzo. Il titolo europeo e il quarto posto della sua ex-atleta Stefanie Horn sono i risultati del recente passato per Omar Raiba, e l’anno scorso, con Raffaello Ivaldi, ha vinto due gare di coppa del mondo, conquistando un bronzo con lo stesso atleta nella classifica finale di Coppa.
Non so cosa pensate voi, ma privarsi di due personaggi di questo spessore, ci vuole tanto coraggio, ma a rimetterci sarà ancora una vola la povera e amata canoa!
Occhio all'onda!
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