Qualifiche Kayak uomini e donne con sorpresa!

 

Si conferma al vertice la squadra maschile del kayak  della Repubblica Ceca

3 le note da sottolineare nella prima giornata di gare ai Campionati Europei di canoa slalom che si stanno svolgendo a Liptovsky Mikulas e che hanno dato colore alla giornata di qualifiche per K1 donne e uomini oltre all’assegnazione delle medaglie in queste specialità a squadre. La prima nota molto, molto rilevante è l’eliminazione inaspettata di Peter Kauzer, la seconda l’eliminazione di Kimberly Wood e la terza è la gran botta che Malory Franklin ha ricevuto dalla compagna nella prova a squadre in pieno viso. Ce ne sarebbe anche una quarta che è quella di aver visto Jiri Prskavec disputare la seconda manche per passare il turno, cosa che non accadeva dal 14 giugno 2019 nella prova di Coppa del Mondo a Lee Valley dove per un 50 fu costretto a ripresentarsi al cancellato di partenza per poi vincere la seconda manche, com’è successo oggi in Slovacchia.


Ma andiamo per ordine e guardiamo cosa è successo al campione  Peter Kauzer che paga le troppe penalità fatte, complice pure il vento: in prima manche 4 penalità e in seconda ben 8 quindi  diventa difficile anche per lui riuscire a rientrare nei 20 (nel caso della prima discesa) o nei 10 (in seconda manche) per accedere alla semifinale. Lo sloveno però l'ha presa bene e ci regala un importante insegnamento, infatti  poche ore dopo la sconfitta sul suo profilo instagram scriverà: "failure is not the opposite of success, it is part of success!" pronta la replica di Jíri Prskavec per dare conforto ad un amico se pur rivale:"You will come back stronger in Prague" .

Anche per Kimberly Woods le penalità pesano troppo ed è costretta a restare al palo e concentrarsi a questo punto solo sulla canadese monoposto di domani. Il vero colpo di scena arriva dalla gara a squadre  e ad essere protagoniste sono le inglesi alla porta numero 12 in risalita. Infatti Malory Franklin viene colpita al viso dalla punta della canoa della sua  compagna di squadra tanto che la fa praticamente rovesciare, la britannica però non molla e si rimette in assetto e riparte per chiudere la gara. Alla fine verrà portata in ospedale per accertamenti, ma sembra che tutto sia andato bene.

Due note anche sul percorso disegnato dallo slovacco Mraz e dal ceco Kubrican due baldi tecnici che per la verità sembrano aver mutuato il tracciato già visto in essere nel corso delle gare dello scorso aprile su questo canale. Combinazioni praticamente uguali, sembra quasi che nel frattempo non siano neppure state spostate le porte, ma lasciate lì pronte per essere usate nelle gare di qualifica! 

In casa Italia passano tutti e tre i kayak al primo turno, poi in gara a squadre Beda è costretto a rimontare una porta e i sogni di gloria spariscono in quell'istante. L'Italia in rosa molto bene per Stefany Horn, che è terza nella prova vinta da Franklin  su Zwolinska e dove un Funk fa registrare un 93,93 segnato però da 4 penalità. Solo il tempo comunque la dice lunga sulle potenzialità della campionessa olimpica... staremo a vedere. Peccato per Marta Bertoncelli che esce di scena seduta, ma che ora dovrà tirare fuori tutta la sua grinta per rifarsi da inginocchio.

 

Per dovere di cronaca diciamo che la Repubblica Ceca si conferma ai vertici nel kayak maschile a squadre con i tre fenomeni che rispondono al nome di Prskavec, Tunka, Prindis nonchè allenti tutti e tre da Prskavec senior, mentre nelle donne hanno la meglio le francesci con le due cugine Prigent, Roman e Camille, accompagnate dalla diciottenne Emma  Vuitton.

Si prosegue nella giornata di venerdì con qualifiche per C1 uomini e donne e gare a squadre. Poi da sabato e domenica semifinali e finali per l’assegnazione delle medaglie.

Occhio all’onda!

 


 

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