Prima giornata di gare e Ivrea esce collaudata

A: "siamo pronti alla morte l'Italia chiamò" si è scatenato l'inferno tuoni, fulmini e acqua senza risparmio ieri sera in piazza a Ivrea per la cerimonia d'apertura, ma tutti  contenti di essere lì stretti, stretti sotto gli ombrelli o nel porticato, ma presenti per la cerimonia di apertura della coppa del mondo di slalom 2016 che se pur massacrata  dal classico "tempo da lupi" ha avuto una ouverture in pompa magna.
Ivrea ha radunato e catturato tutti all'insegna della canoa slalom. Ho rivisto vecchi amici venuti qui come volontari come il grande Valerio Zacchi o come spettatori per vedere all'opera gli artisti delle porte da slalom. Poi sono stati coinvolte scuole, università, associazioni sportive, protezione civile, amici, mogli, figli e soci di  un club che fa vedere  al mondo che cosa è capace di fare l'Italia se solo si impegna un pochino.
Prove di qualifica interessanti, con qualche eliminazione di nomi importanti come ad esempio nel Kayak maschile quello di Dawson (NZL) e dell'italiano Romeo. Nella canadese monoposto Alexander Slafkovsky mette tutti in fila con un 91,82 che ci dice la dimensione di questo pagaiatore slovacco che solo poche settimane fa ha vinto, se pur in casa il titolo continentale.
Jessica Fox, la numero uno del ranking mondiale, deve scendere in acqua anche per la seconda manche in K1 perchè nella prima discesa paga un 50 alla porta numero uno. Tanto per la cronaca la prova di qualifica in rosa seduta la vince la brasiliana Ana Satila... che dire iniziano ad arrivare le prime conferme dopo un lavoro iniziato nel 2011!
C2 passano di diritto in semifinale unico obbligo per loro tagliare il traguardo.

Domani sabato 4 giugno di scena C1 donne, C1 uomini e K1 uomini per semifinali e finali confidiamo nel tempo unico neo di questa manifestazione che sta conquistando il cuore e le emozioni di tutti, grazie alla simpatia e la competenza degli organizzatori.

Occhio all'onda!

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