Zigo Zigo Goal!

... e i francesi ci rispettano
che le balle ancora gli girano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
e vai el cine, vacci tu -
tarattata - tarattata - tarattata - ta - ta - ta


Sembravo il mitico Zigoni, questa mattina alla settimanale partita di calcio che puntualmente facciamo al sabato mattina! Dalla fascia laterale destra scende Fabio, un giovane kayak, molto dinamico da sistemare dal punto di vista tecnico, ma potenzialmente buono, scarta un difensore, e calcia il pallone verso il centro. Io avevo seguito la cavalcata portandomi verso il centro dell’area in attesa del passaggio magico. Vedo partire il pallone, accelero e inizio a spiccare il volo guardando sempre con la coda dell’occhio eventuali sorprese avversarie. In volo capisco che sono leggermente in anticipo, allargo le braccia come per rallentare quel balzo magico. Ci riesco e il difensore cade nel tranello e si schianta al suolo. La palla è lì pronta per essere colpita. Guardo dov’è posizionato il portiere e mi accorgo che è piantato fra i pali. Fatale errore avrebbe potuto uscire come faceva la pantera nera, il leone di Mosca, l’uomo seracinesca e cioè Lev Yashin, l’unico portiere ad aver vinto il pallone d’oro, e mi avrebbe anticipato. Io carico indietro la testa, guardo per l’ultima volta la sfera, chiudo gli occhi e colpisco con forza. Parte una fiondata a mo’ di schiacciata e si insacca nella rete. Il pubblico è in delirio ed inizia a strapparsi i capelli. Tribune affollatissime con 40.000 paganti e 12.000 abbonati. Preti e bimbi sotto il metro e 30 entrano gratis. Il cielo sereno, molte forze dell’Ordine schierate sugli spalti.
Mi ero perso all’annata 1984/85 del grand Hellas, scusate e se non conoscete Zigono informatevi! Comunque manca ancora molto alla fine della partita, ma sicuramente questo è il gol più spettacolare degli ultimi tre incontri... resterà negli annali. Il proseguo dell’incontro è piatto anche se si corre molto e Tony, l’allenatore che lavora con me, ha mancato clamorosamente molti goal davanti alla porta con sparacchiate sulla luna.

Beh... meglio parlare di altro perché se dovessi iniziare a commentare i programmi federali per il 2012 ci sarebbe da piangere per un anno intero. Ma che ci volete fare le palle ci gireranno ancora a lungo mentre a rimetterci sono i nostri giovani che saranno costretti a fare selezioni in Aprile dove si giocheranno i posti per le olimpiadi a molta distanza dalle gare e in piena attività scolastica, senza ore di acqua mossa visto il gelido inverno e la ricca proposta federale. Questa, loro, la chiamano programmazione e tutto va bene!

Occhio all''onda!

P.S. Caro Carlo Mercati. Punto! non so che dirti -

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