Giornata delle sorelle!

 


Ci speravamo con tutte le nostre forze sull'esito positivo dello short slalom e l'aspettativa non è stata tradita: questo format è da valorizzare al cento per cento e da inserire a pieno titolo sia in Coppa che ai Campionati del Mondo... ecco il messaggio! speriamo che arrivi pure ai piani alti dell'ICF che purtroppo oggi sono assenti in toto ad un test così importante per tutto il movimento. 

Nella finale del kayak femminile interessante vedere  che una doppia coppia di sorelle conquistano la finale e più precisamente parliamo delle Fox e delle Apel, rispettivamente Jessica e Noemi ed Elena e Emily, in una finale dove troviamo una sola Ceca, tre tedesche, con una Funk che agguanta l’ultima posizione utile, due inglesi e poi una sola francese, ucraina, americana e  polacca.  Nel settore maschile fuori grandi nomi dello slalom mondiale a partire dal campione olimpico e dal suo vice, mentre entrano personaggi come Dariusz Popiela che il prossimo 27 luglio compierà 40 anni e che sembra non pensare al ritiro. Quindi due polacchi, bravo pure Mateusz Polaczyk, che gareggia con il suo nuovo modello e cioè il “Cha-Cha”, due cechi, due slovacchi, seguono uno per ogni nazione per  Giappone, Belgio, Spagna, Great Britain, Australia e Spagna. 

Sorprese anche nella qualifica delle donne in canadese con l’uscita di scena di Jessica Fox, solo 16esima con un tocco alla porta 5 con la mano alta, e di Eva Leibfarth. Si conferma atleta da finale Marta Bertoncelli con una discesa pulita e regolare  


Interessante notare che nel kayak sia maschile che femminile nessuno è riuscito a passare con penalità, mentre nella canadese femminile ben cinque atlete sommano al tempo un tocco. Nel settore maschile per poter passare il turno con una penalità bisogna essere campioni olimpici in carica: solo Nicolas Gestin riesce in questa impresa! In realtà non si capisce perché si siano mantenuti due secondi quando anche nel regolamento si parlava di un secondo, che, a mio modo di vedere, sarebbe più logico e renderebbe molto più interessante la gara. Nella  nuova versione ICF Slalom Rules invece non si dice più nulla sulle penalità dello short slalom, un appunto magari da fare al boarding per capire se è stata una svista oppure se la cosa è voluta. 


Le finali, grazie ad un numeroso pubblico competente e partecipe,  hanno avuto  un sapore particolare e molto animate.  Semplice, mi ha fatto notare qualcuno quando le gare si svolgono a Praga!!! Certo qui la canoa fa parte della storia della gente, è radicalizzata sotto ogni punto di vista, poi, se ci si mettono competenze e passione,  il gioco è fatto. La cura dei particolari fa fare comunque il salto di qualità e così il successo arriva anche grazie  alla professionalità, alla competenza e alla passione dei due speaker che hanno animato dall’inizio alla fine ogni discesa, valorizzando aspetti tecnici, emozionali, statistici e storici di ogni attore che in quel momento era protagonista sulla scena.

Jessica Fox é stata stratosferica nella finale del kayak, con una risalita 3 da far invidia ai migliori colleghi uomini.  Jakub Grigar ha costruito la sua vittoria sulla risalita 3. Le sorella Satkova hanno realizzato una grande impresa, finendo prima e seconda nella canadese dove Gabriela ha dominato e Martina ha contenuto le altre avversarie. Marta Bertoncelli, unica finalista in casa Italia, è andata ad un passo dal bronzo: solo  26 centesimi l’hanno separata da Andrea Herzog terza dietro  alle sorelle ceche. 

La finale maschile della canadese non ha tradito le aspettative, visto il lotto schierato in campo. Alla fine un estroverso Adam Burgess l’ha spuntata sul giovane Ziga Lin Hocevar che, dopo la sua discesa,  sembrava impossibile venisse  battuto. Il distacco fra i due é di 43 centesimi. Il britannico, in ritardo sul primo intermedio é stato fantastico nel finale, in modo particolare tra la 9 e la 10 in risalita, dove é riuscito a lanciare subito la sua canoa dentro alla morta senza farsi catturare dal ricciolo. 

Premiazioni in pompa magna con tanto di inno cantato dal vivo abbracci e baci e l’appuntamento é per domani con le gare che valgono per la Coppa.


Occhio all'onda! 



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