Biglietti per i Giochi Olimpici
Eravamo rimasti al numero di spettatori che assisteranno ai Giochi Olimpici per la canoa slalom che, come già detto, dovrebbero esser poco più o poco meno di 12.000 in ognuno dei 9 giorni di gare.
Ci saranno quattro ordini di livello per i posti a sedere, partendo da quello centrale, ovviamente il più ambito e di conseguenza più caro, dove si potrà seguire in diretta, comodamente seduti su posti numerati, ogni fase della gara, dalla partenza all’arrivo: il settore "A". Poi la categoria "B" che rimane leggermente più a monte o poco più a valle dei posti A, da cui , secondo me, sarà possibile comunque avere più o meno la stessa visuale che avranno gli spettatori seduti al centro delle gradinate. Il settore "C" è posto in zona arrivo, mentre i settori "D" saranno due, uno in partenza e uno sul traguardo posto in maniera frontale rispetto la discesa degli atleti (si veda foto in fondo al post). Veniamo a prezzi che variano in relazione alle diverse giornate di gare. Prendiamo l’ultimo giorno di gare e cioè il giorno 5 agosto, in cui si svolgeranno le gare di kayak cross maschile e femminile, dove sono quindi previsti quarti, semifinali e finali con relative premiazioni; I biglietti hanno questi costi: settore A 220 euro, B 165, C 115, D 75. Questi sono i prezzi anche per i giorni di gare di semifinale e finale di slalom che saranno il 28 luglio per kayak femminile, il 29 luglio per la canadese maschile, il 31 luglio per la canadese femminile, e il 1 agosto per il kayak maschile. Nei giorni delle qualificazioni (27, 30 luglio e 2 agosto), i costi per i biglietti sono ridotti a: settore A 90 euro, B 65, C 40, D 24.
C’è da fare una considerazione generale sul costo dei biglietti che a mio modestissimo avviso sono decisamente proibitivi ai più e non solo per la canoa slalom. Per assistere a qualche tipo di finale in atletica leggera i costi variano da un minimo di 85 euro fino ad arrivare a 990 euro. Per la cerimonia di chiusura si parte dalla piccionaia a 45 euro per arrivare ai posti centrali a 1.600 euro, ma non dannatevi a cercarli perché sono già andati tutti esauriti! Per acquistare i biglietti on line cliccate qui.
Le gare di canoa slalom, ma pure quelle di velocità e di canottaggio si svolgeranno a Vaires-Sur-Marne nel nuovo centro nautico che si trova a circa 50 chilometri dalla Torre Eiffel, per dare un riferimento conosciuto ai più. Nella zona limitrofa c’è una discreta offerta di hotel e B&B, ma attenzione perché i prezzi per i Giochi sono lievitati. Si è passati da una camera in un appartamento con bagno condiviso da circa 65 euro agli oltre 300 per notte! Gli Hotel nelle vicinanze sono stati praticamente precettati da diverse squadre per fare i loro quartieri generali poco prima e durante le gare. La squadra brasiliana avrà la sua base al Novotel Marne la Valle che è a circa 15 minuti dal campo di gara , dove verrà allestita al suo interno una vera e propria palestra, oltre ad una area dedicata al recupero con fisioterapia, idromassaggio e varie strumentazioni per intervenire in caso di problematiche più serie. Vi lascio immaginare i costi per una stanza in questo lussuoso hotel a 4 stelle che, nel periodo caldo, triplica i prezzi passando dai 150 agli oltre 400 per giorno solo con colazione! Da quello che so io pure il canottaggio dell’Italia dovrebbe essere ospitato in questa struttura. Alloggiare fuori dal Villaggio Olimpico diventa quasi obbligatorio per il fatto che lo stesso è dislocato esattamente dalla parte opposta del centro nautico e i tempi di percorrenza vengono dati attorno all’ora di pullman, pur con la corsia preferenziale. Quindi ecco la scelta per diversi Team di trovare una sistemazione logistica più vicina e comoda per permettere agli atleti di recuperare meglio e quanto prima ed evitare loro lunghi e pesanti trasferimenti dal Villaggio Olimpico al campo di gara.
Parigi nel 2024 ospiterà per la terza volta i Giochi Olimpici dopo quelli del 1900 e del 1924. Quindi i Giochi a cinque cerchi tornano nella "Ville Lumière" dopo esattamente 100 anni dall’ultima edizione. A differenza dei progetti urbanistici realizzati abitualmente per i Giochi, che prevedono la creazione del villaggio olimpico in periferia o al di fuori del perimetro urbano, le Olimpiadi di Parigi saranno nel cuore della città, dei suoi monumenti e della sua storia, con gli eventi sportivi collocati a corollario della glorificazione della sua bellezza. L'intera città sarà una sorta di Parco Olimpico!
A parte il villaggio olimpico, dislocato sull'Île-Saint-Denis, il resto delle strutture sarà disposto a ridosso dei monumenti trasformando così Parigi in una magnifica scenografia. La Tour Eiffel ospiterà una gara di Triathlon e la Senna, che per l'occasione sarà resa balneabile a beneficio dell’intera popolazione, fungerà nello stesso tempo da piscina olimpica e pista da corsa. Col tradizionale panorama dell'Arco di Trionfo, gli Champs Elysées, dove tradizionalmente si chiude il Tour de France, si trasformeranno in una gigantesca pista ciclistica.
Il Grand Palais, sotto il grande tetto in vetro appena restaurato, ospiterà i campionati di scherma mentre i venerabili Champs de Mars, i giardini intorno alla Tour Eiffel, diventeranno un campo di beach volley. Tra il Grand Palais e Les Invalides sarà invece allestita una pista di atletica con vista sulla Tour Eiffel e l’Arena di Bercy ospiterà gli incontri di basket e judo. Qualche chilometro più in là, la Reggia di Versailles, con i suoi bellissimi giardini, sarà la sede delle gare di equitazione.
Le Olimpiadi di Parigi saranno anche ecologicamente responsabili, le prime a rispondere agli standard indicati dall’Accordo di Parigi, con una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 rispetto alle precedenti edizioni. Il 95% delle infrastrutture esiste già o verrà costruito come impianto temporaneo. L’80% di queste strutture si trova entro 10 km dal villaggio olimpico, il che limiterà di molto gli spostamenti. Un altro aspetto sostenibile riguarda il cibo, che sarà al 100% locale, biologico e certificato.
La stessa cerimonia di apertura sarà itinerante sulla Senna e siamo in attesa di conoscere altri dettagli, anche se, per motivi di sicurezza, verranno svelati solo pochi giorni prima del 26 luglio e probabilmente molte sorprese le scopriremo solo nel momento in cui accadranno.
E’ di queste ultime ore l’informativa dell’ICF su una task force di esperti messa assieme per rivedere i criteri per la qualificazione olimpica a partire dalla prossima edizione. Sembrerebbe che non si useranno più, o meglio non solo, i campionati del mondo e le prove Continentali per definire le quote olimpiche, ma si rivedrà in sostanza il Ranking internazionale che dovrà essere però adattato a questa nuova idea che l’organo direttivo della canoa mondiale ha in serbo.
Occhio all’onda!
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