Prove Olimpiche per la finale di Coppa del Mondo
Vaires sur Marne è un comune francese con poco più di 12 mila abitanti situato nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell’Île de France dove il capoluogo è Parigi, ed è qui che è nato il centro olimpico per gli sport della canoa da velocità, canoa da slalom e per il canottaggio. Un’area piuttosto grande che ha una bacino d’acqua importante ed oggi pure con un canale artificiale per lo sport dei paletti appesi al cielo. Qui per la prima volta nella storia olimpica si riuniranno tre sport d’acqua e che saranno protagonisti a partire dal 26 luglio al 5 agosto 2024. Sono previsti oltre 800 atleti che quasi contemporaneamente (slalom e canottaggio) animeranno quest’area con le loro gesta. Saranno montate delle tribune per lo slalom con una capacità di 12 mila posti, e c’è da giurare che, qui in Francia, saranno sempre occupati. Per la canoa da velocità e il canottaggio i posti saranno oltre 20 mila distribuiti però ovviamente su tutto il campo di regata.
Da oggi quindi, prove generali olimpiche con la finale di Coppa del Mondo di Canoa Slalom con la formula olimpica e cioè due manche di qualifica, si prenderà la migliore, passaggio in semifinale per 24 atleti e 12 per la finale. Punteggi assegnati doppi quindi 120 per il primo 110 per il secondo e così via. La situazione in classifica, praticamente in tutte le categorie, offre ogni soluzione possibile. Possiamo dire tranquillamente che nessun atleta oggi ha già in tasca la Coppa del Mondo! Quindi la tappa finale francese diventa fondamentale per assegnare il tanto ambito trofeo mondiale. Nota negativa l’assenza di Ricarda Funk, fermata per covid. Piuttosto triste la 31enne originaria della Renania che ha postato sui social tutto il suo dispiacere per non essere al via in questa gara. Ricarda quest’anno, credo, ha vissuto un anno di transizione. Lei campionessa del mondo e olimpica non ha espresso, secondo me, tutto il suo potenziale, se, pur vincendo il campionato d’Europa, ha confermato di poter essere ancora molto competitiva. Ha mancato solo una finale, quella di Tacen, forse però sembra vivere in maniera difficile la rivalità interna con Elena Lilik, ma soprattutto con Jessica Fox.
I percorsi sono stati disegnati da Irati Goikoetxea e Michael Druce, pochi i cambianti che verranno fati tra qualifica e finale, visto il poco tempo a disposizione tra qualifiche e semifinali, e sulla carta sembra che i due abbiano sfruttato al massimo le combinazioni sulle sponde.
Si potranno seguire le gare sul canale YouTube e sul sito ICF i risultati on line.
Occhio all’onda!
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