Euro Junior e U23 qualche dato
Per capire la potenza di una nazione bisogna prendere in considerazione non tanto le medaglie vinte, ma il numero di finali conquistate. Questo dato, nelle categorie giovanili, ci fa capire la consistenza e la solidità attuale di ogni paese e, ci offre la possibilità anche di capire e anticipare il futuro con una certa attendibilità, utilizzando quella che si definisce previsione statistica.
Partiamo quindi dai numeri dei recenti Campionati Europei di Slalom Under 23 e Junior disputati a Cunovo (Slovacchia) la scorsa settimana.
27 Team hanno preso parte alle gare;
11 Team hanno conquistato la finale U23;
12 Team hanno conquistato la finale Junior;
13 Team hanno conquistato finali tra U23 e Jun
8 Team hanno medaglie individuali e a squadre;
6 Team hanno conquistato medaglie in slalom U23;
5 Team hanno conquistato medaglie in slalom Junior;
4 Team hanno medaglie nel Kayak Cross per U23;
5 Team hanno medaglie nel Kayak Cross per Jun;
9 Team hanno medaglie in Slalom e Kayak Cross.
Chi ha dominato questo europeo per numero di finali e conseguentemente per numero di medaglie è stata la Repubblica Ceca con un totale di 21 finali sulle 24 disponibili e cioè una percentuale dell’87,4%. 11 negli Under 23 dove hanno conquistato nelle gare individuali 5 medaglie e cioè 41,6% delle medaglie disponibili con una incidenza per finalista del 45,4%; mentre negli Junior le finali sono state 10 con 3 medaglie, 25%, e con una incidenza del 30%. Se poi aggiungiamo pure le medaglie delle gare a squadre, che per la CZE sono state 4 tutte color oro, arriviamo a 12 medaglie che significa che il 50% delle medaglie sono andate alla Repubblica Ceca in questi Europei. Nazione che ha portato a casa anche due medaglie nel Kayak Cross vincendo un oro e un argento, quindi per un totale di 14 medaglie e per un totale quindi di 23 finalisti su 24 atleti!
Alle spalle quindi degli assoluti trionfatori la Francia con 17 finalisti, 8 negli under e 9 negli junior. Hanno conquistato in totale nelle prove individuali 5 medaglie, 3 under e 2 junior. A queste aggiungiamo le 4 medaglie nelle gare a squadre di cui una d’oro. I transalpini hanno viceversa dominato la prove di Kayak Cross con due vittorie e un bronzo negli under, a cui vanno aggiunte il bronzo negli junior, quindi per un totale complessivo di 13 medaglie.
In terza posizione per numero di finalisti il paese ospitante e cioè la Slovacchia con 10 finalisti, 3 under e 7 junior. Una solo medaglia individuale e cioè l’argento di Zuzana Pankova nella canadese femminile under, e 3 nelle gare a squadre, 2 under e 1 junior. A queste aggiungiamo il bronzo nel Kayak Cross e il bottino arriva a 5 medaglie.
Seguono inglesi con 9 finalisti, tedeschi con 8, spagnoli e sloveni con 6, quindi italiani con 5, svizzeri 3, polacchi 2, con 1 ucraini e belgi.
Questi i numeri e i dati emersi dalla XXV edizione del Campionato Europeo Junior e dalla XXI edizione Under 23. Ricordiamo che questa manifestazione Continentale ha preso il via per gli Junior nel 1995 e proseguita poi a cadenza biennale fino al 2003 per poi passare ad annuale. Gli Under 23 hanno avuto la prima edizione nel 2002 proprio a Bratislava e dall’anno successivo è stata unita alla prova Junior. Quindi quella di quest’anno per la capitale della Slovacchia è stata la 3^ edizione dopo per l’appunto quelle del 2002 e dl 2018.
Qualche appunto da chi ha seguito le gare on line c’è da fare. Il primo positivo è quello che si sono potute seguire sul canale Youtube tutte le gare. Di negativo invece da sottolineare che, tranne per le finali del Kayak Cross, si sono mantenuti due schermi seguendo sempre due discesa. Capisco per le qualifiche, ma per semifinali e finali si sarebbe potuto usare un solo canale di uscita per permettere di vedere meglio le prove e magari, forse è chiedere troppo, pure commentate!
Occhio all’onda!
Come sempre le solite nazioni ai vertici nonostante da anni l Icf investa nel programma di sviluppo. Oramai palese che i soldi messi nel programma non producono nulla se non sui numeri delle nazioni partecipanti ed effimere promesse di continuità. Si cercano nuove idee ho sentito
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