Chiusa anche la IV prova di Coppa del Mondo di Slalom

 


La quarta tappa di Coppa del Mondo si è conclusa con un Denis Chanut Gargaud ritrovato e con due sloveni, Bozic e Savsek, che continuano ad essere protagonisti nella canadese. Sia il primo che il secondo sono in corsa per portarsi a casa la coppa del mondo, distanziati di solo 5 punti ad una tappa dall’arrivo, con un Nicolas Gestin in terza posizione ad una decina di punti. Il grande finale a La Seu d’Urgell quindi, ancora una volta, sarà determinante per l’assegnazione delle Coppe 2022. Per i colori azzurri Raffaello Ivaldi, che dopo i mondiali ha rivisto l’assetto, ha dimostrato, soprattutto a se stesso, noi non ne avevamo bisogno, di avere tempi e potenzialità per stare in finale. Un tocco di troppo è costato caro all’atleta della Marina Militare, che ora aspetta la gara spagnola per consolidare la sua ottava posizione in Coppa.
Nel settore femminile della canadese Jessica Fox si permette di risalire una porta, quando aveva già la vittoria in mano con 8 secondi di vantaggio a poco meno di 30 secondi dall’arrivo. Di imprevisti però il nostro sport vive e  così esce dalla risalita 21 e punta diritta alla discesa 22 come se non ci fosse un domani, come se avesse dovuto recuperare secondi su avversarie inesistenti, come se volesse battere i colleghi maschietti. La corrente però non ha riguardo neppure per lei e la riccia  volpe, cresciuta  nella terra dei canguri dall’altra parte del modo, questa volta cade nel tranello di voler stare fuori dall’ordinario e si accorge, giusto in tempo,  che non sarebbe mai entrata in quel quartultimo passaggio obbligato,  quindi…  si rilancia dentro la morta di destra e risale all’impazzata per recuperare questa manovra azzardata. Divora le ultime due risalite e i 25 metri finali con voracità e riesce ancora una volta a conquistare il podio che vede in prima posizione la ceca Gabriela Satkova e in seconda posizione la giovanissima slovacca  Zuzana Pankova, campionessa del mondo junior in carica, che conquista il suo primo podio nella massima categoria.

L’Extreme Slalom chiude come sempre la manifestazione  e come è abitudine nessun pronostico è rispettato. Troviamo un De Gennaro secondo nella gara vinta da Boris Neveu e bronzo al brasiliano Pedro Gonçalves Da Silva. Quarto finisce Heger che oltre al C1 slalom si cimenta anche nel kayak extreme. Nel settore femminile Jessica Fox, Eva Tercelj con bronzo a Aida Novak. Quarta Ana Satila.

Caricate canoe, pagaie e attrezzature la carovana si trasferisce a La Seu. Lungo la strada, che attraversa ben due passi di montagna fino ad arrivare oltre i 2.000 metri, si incontrano pulmini e carrelli, auto con canoe, ferme in vari punti per qualche sosta culinaria per poi arrivare nel paesino catalano e immergersi subito nella  grande festa che per qualche giorno anima La Seu d’Urgell. Tapas e una fresca caña ci introducono subito in una nuova atmosfera!

Occhio all’onda!

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