Europei Slalom tutto è pronto
La mattina è iniziata molto bene con il caffè preparato con passione e competenza dal mio amico Florian con tanto di cremina calda come piace a me sul campo di slalom nella sala dei comandi dove il mio amico lavora per conto della Siwidata: una azienda una garanzia! Florian, che gira il mondo seguendo gli eventi di biathlon in inverno e di canoa d'estate, non si sposta più senza la sua fedele moca e così qualche volta, sapendolo, mi ritaglio qualche momento per scroccargli un buon caffè parlando ovviamente sempre di sport e non solo!
Ieri ci eravamo lasciati con la promessa di parlare dei campionati europei 2019 per capire chi dei campioni in carica sarà presente all’edizione 2020 e chi viceversa per svariati motivi non potrà prendere il via nelle gare che inizieranno domani venerdì 18 settembre sul canale di Troja - un quartiere di Praga illuminato praticamente tutto il giorno dal sole. Il nome di questo quartiere, un tempo un villaggio conosciuto con il nome di Ovenec, è dato dal fatto che nel Castello, un esempio di favolosa costruzione barocca circondato da un giardino alla francese, ci sono affreschi che rappresentano le gesta eroiche troiane. Quindi dopo il 1685, data in cui venne terminato questo edifico, si iniziò a parlare di Troja e non più del villaggio Ovenec. Nome rimasto fino a giorni nostri e che caratterizza tutta un'area molto bella anche dal punto di vista naturalistico.
Ma veniamo a ciò che mi compete di più dicendo che al via ci saranno 3 dei 4 campioni europei in carica e cioè Vit Prindis (K1 Men), Amalie Hilgertova (K1 Women) e Benjamin Savsek (C1 Men), non ci sarà invece la campionessa europea in C1 2019 Mallory Franklin vista la rinuncia del suo paese a questa rassegna Continentale per i motivi che tutti noi sappiamo!
Le medaglie individuali presenti al via saranno: nel K1 oltre a Prindis ci sarà anche Dariusz Popiela, secondo nel 2019, e Quentin Burgi che in casa l'anno scorso fu sorprendentemente 3^.
Nessuna medaglia 2019 presente nel C1 donne infatti oltre alla defezione della Franklin non ci sarà neppure Nuria Villarrubla e Kimberly Woods. Delle inglesi ho già detto mentre la spagnola è stata blindata in casa perché essendo una probabile olimpica il paese Iberico ha vietato la partecipazione a quegli atleti che sono in vena di Giochi a cinque cerchi. La scelta quindi di venire a Praga con l’equipo B.
Nel Kayak donne non ci sarà Jasmin Shornberg che in Francia lo scorso anno vinse il bronzo dopo molti anni di assenza dai podi internazionali. Oggi la bionda teutonica si è presa un anno di riposo visto che fra qualche mese nascerà il suo primo genito.
Nel C1 uomini mancherà il bronzo di Sideris Tasiadis considerando che la Germania ha ritirato pochi giorni prima degli allenamenti ufficiali l’intera squadra.
Si gareggia con regolamento ECA che prevede il passaggio in semifinale in prima manche per 20 K1 uomini e 15 barche per le altre categorie, con il ripescaggio di 10 K1 uomini e 5 per le altre imbarcazioni. Finale a 15 per K1 uomini e a 10 per il resto delle categorie in gara.
Veniamo al percorso disegnato da Jírí Prskavec allenatore in quota Comitato Organizzatore e dalla francese Anne Boixel, estratta su un terna di allenatori tra cui eravamo in gioco anche noi oltre alla Polonia.
Cosa dire se non disapprovare categoricamente un circuito che snaturalizza le caratteristiche di questo canale. Abbiamo un inizio con una serie di porte sfasate che i forrunners hanno praticamente falciato e che domani procureranno una montagna di guai al Chief Judge e a tutto l’impianto giudicante. Vogliamo poi parlare della durata? Ondrej Tunka, decisamente non un qualsiasi slalomista, che è sceso in acqua per la dimostrazione del percorso, ha faticato non poco per portare a casa due mediocri ed insufficienti manche su un tracciato dove si allena due volte al giorno da almeno 10 anni. La sua prima discesa l’ha chiusa in 95 secondi più un tocco e la seconda con un 98 e un salto di porta. Il campione del mondo 2017, fuori dalla squadra Ceca dopo essere stato comunque assai competitivo nelle selezioni, ci ha fatto capire quanto sarà drammatica la prova di domani.
Le gare si svolgeranno senza pubblico presente, ma in diretta televisiva e a questo punto mi chiedo come si potrà godere di questa opportunità nel seguire prove che fino all’ultimo non avranno la certezza del risultato finale visti i sicuri ricorsi che i Team Leaders attueranno considerando che su 25 porte almeno la metà possono creare contestazioni sui regolari passaggi.
Occhio all’onda!
RAI Sport trasmetterà in diretta sabato e domenica tutte le semifinali e le finali in programma secondo i seguenti orari:
- sabato 19 settembre dalle 9 alle 11.15
- sabato 19 settembre dalle 12.25 alle 13.50
- domenica 20 settembre dalle 9 alle 10.40
- domenica 20 settembre dalle 12.05 alle 13.30
Le gare di venerdì saranno trasmesse in live streaming sul canale YouTube dell’European Canoe Federation: https://www.youtube.com/CanoeEurope
Live results: https://siwidata.com/canoelive/#/live/eca/1374v
Official website: http://www.slalomtroja.cz/en/
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