Chapeaux Mr. Prskavec and Mr. Rohan !
Pensavo di aver visto tutto in un mondo che frequento da quando ero bambino e che amo da sempre. Oggi però ogni possibile immaginazione è andata oltre ad un reale e possibile pensiero vedendo Lukas Rohan e Jírí Prskavec immersi nell’acqua fino al petto a pulire dal muschio i blocchi che costituiscono gli ostacoli di un canale sul quale questi due fenomeni hanno costruito la loro carriera sportiva e di conseguenza anche il loro futuro. In costume e a petto nudo, bruschino alla mano e via, come si dice da noi tanto « olio di gomito » per qualche ora a raschiare quell’orrendo pattina verde che si forma con il tempo sui candidi blocchi bianchi di plastica e che in televisione potrebbe dare noia non facendo capire bene ai telespettatori dove inizia e finisce l’ostacolo. Con tanta umiltà e con profonda dedizione i due campioni non hanno esitato a dare sostegno all’organizzazione che per il 90 per cento è formata proprio dagli stessi atleti o ex atleti impegnati a portare avanti la canoa slalom in maniera eccelsa sotto ogni punto di vista. Lukas e Jiri saranno sicuramente tra i protagonisti di questo Europeo che inizierà venerdì 18, ma che ha un sapore ed una atmosfera diversa, arrivando in un periodo anomalo per questa gara che normalmente si disputa a maggio o al massimo nei primi giorni di giugno. Qui le nazioni sono arrivate quasi in sordina, c’è chi ha portato la squadra B, lasciando a casa i probabili olimpici. Chi, invece come la Germania, sono stati costretti a dare forfait perché Praga all’ultimo minuto è stata inserita in una lista rossa che impedisce agli atleti teutonici e non solo di varcare il confine. Poi ci sono le già da tempo annunciate rinunce di Slovacchia, che oggi ha disputato i campionati nazionali a Cunovo, e della Gran Bretagna che sembra essere in vera difficoltà considerando che il canale di Lee Valley è aperto solo pochi giorni alla settimana e per pochissime ore.
Da Praga e più precisamente dal canale di Troja parte un segnale forte e deciso che è quello che la canoa europea è pronta per ripartire ad altissimi livelli. In totale regime di protocolli Covid si sta dando comunque vita ad una manifestazione che potrebbe diventare proprio un simbolo di ripresa per tutti e non solo per lo sport.
Occhio all’onda!
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