Franklin bissa il successo del K1 anche in C1 e Clarke vince sbagliando
foto by ICFMEDIA |
10 i motivi per cui i sudditi di sua Maestà la Regina possono andare orgogliosi considerato che è il numero delle finali conquistate. A questo magico e perfetto numero aggiungete 6 che sono le medaglie vinte: 3 ori, 1 argento e 2 bronzi. Insomma come diceva il buon Orazio nella prima delle Epistole, tanto per fare pure contento il mio amico Pino Scarpellino profondo conoscitore della lingua dei nostri famosi avi: "Dimidium facti, qui coepit, habet" che per le nuove generazioni a cui è stato tolto il privilegio di studiare il latino sta a significare che chi inizia bene è a metà dell’opera!
Joe Clarke ha dominato la discesa nel K1 uomini in una finale con qualche inaspettata new entry come quella del kiwi Gilbert al quale prima in semifinale è stata assegnata una penalità e poi tolta. Clarke si è permesso pure di fare un grave errore nella sponda che lo portava dalla discesa 19 alla 20, sembrava tutto perduto e già Prskavec se la rideva sotto i baffi, ma una condotta di gara perfetta nel resto del tracciato gli ha permesso di assorbire l’erroraccio e di mettere ancora la punta davanti al ceco neo papà. Clarke ha giocato per tutti i 90 secondo sul filo del millimetro, sfidando i palini verdi e rossi con la maestria di chi sa il fatto suo.
Bravo al campione olimpico che dopo l’Europeo mancato si è preso una bella soddisfazione davanti al numeroso e festante pubblico nonostante un tempo atmosferico orribile.
E sulle note di "God save the Queen" si caricano i mezzi, si saluta prima che tutta la carovana si trasferisca a Bratislava per nuove puntate di questa 32esima edizione di Slalom World Cup.
Occhio all’onda!
Foto ICFMEDIA |
Pierpa ed io con il nostro Amico e nonchè guru di noi allenatori Jurgen Goetz |
Commenti
Posta un commento